Papa po vdes!

Papa po vdes!

mua akoma sme besohet, ndoshta sepse eshte 1 prill... :eek:

Komentet tuaj mbi rolin e tij ne politiken e 27 viteve te fundit ne bote si dhe mbi personin qe do e zevendesoje.

:wave:
 

Sirio00

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Re: Papa po vdes!

Ky eshte pa dyshim nje nga Papet me aktive te historise si dhe njeri prej atyre qe i kane dhene nje kontribut te pafund njerezimit.
Po permend vetem nje fakt qe eshte me domethenesi persa i perket kontributit te Gjon Palit te 2te ne rrezimin e komunizmit:
Ne vitin 1982 kur ne Poloni levizja e Solidarnostit po i jepte gobitjet e para sistemit komunist dhe ndersa ruset po beheshin gati te nderhynin ushtarakisht sic e kishin zakon, Papa i shkroi nje leter me shkrim dore Komitetit Qendror te PKBSH duke i thene as me shume e as me pak por:
"Nese ju do te guxoni te beni ate qe bete ne Hungari apo Cekosllovaki me popullin polak, une do te le fronin papnor dhe do te kthehen ne atdhe per te drejtuar rezistencen."
Tani kuptojeni rendesine e kesaj shprehjeje ne mes te Luftes se Ftohte.
 

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Re: Papa po vdes!

cfare ndodh kur vdes papa...


CITTA' DEL VATICANO - Come negli ultimi anni, ''extra omnes', fuori tutti, sara' intimato dal Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie non meno di 15 giorni e non piu' di 20 dopo la morte del papa. Non ne e' prevista una durata massima e non e' necessario (ma non si prevedono novita') che l'annuncio del nuovo papa sia dato dalla tradizionale ''fumata bianca''. Di sicuro sara' il conclave piu' affollato della storia, al quale prenderanno parte 117 cardinali.

Ad essere eletto sara' il 265/o vescovo di Roma che per questo sara' il Papa, cioe' il Vicario di Gesu' Cristo, il successore di San Pietro, il Sommo Pontefice della Chiesa cattolica, il patriarca dell'Occidente, il primate d'Italia, l'arcivescovo e metropolita della provincia ecclesiastica romana, il servo dei servi di Dio, il sovrano dello Stato della Citta' del Vaticano.

La scelta spetta ai cardinali elettori, che sono i cardinali che, al momento della morte di Giovanni Paolo II, non avranno ancora compiuto gli 80 anni. Non erano mai stati cosi' tanti: nei due conclavi successivi alla riforma di Paolo VI, che innalzo' a 120 il loro numero, furono 111 nel conclave del 25 agosto 1978 (finora il piu' affollato della storia), che avrebbe eletto Giovanni Paolo I e lo stesso numero (mancava Luciani, ma venne Wright, ammalato ad agosto) in quello del 14 ottobre, dal quale usci' Giovanni Paolo II.

A differenza di allora, l'inizio del conclave non vedra' piu' i cardinali capi dei tre ordini (vescovi, preti e diaconi) percorrere il ''recinto del Conclave'', grosso modo il Palazzo apostolico, compreso il Cortile di San Damaso, suonando la campanella per ricordare l'extra omnes. Il ''recinto'' questa volta comprendera' anche la Casa di Santa Marta e i cardinali non saranno davvero ''sotto chiave''. Non ci dovrebbero cosi' essere le ''ruote'' di metallo giallo che al cortile di San Damaso ed a quello del Pappagallo erano il contatto tra i conclavisti ed il mondo esterno.

Ma anche cosi', i cardinali non potranno avere contatti con l'esterno, ne' via telefono, ne' via radio. Non c'e' un espresso divieto per Internet, ma sembra implicito, anche perche' i cardinali elettori, ''dovranno astenersi dal ricevere o inviare messaggi di qualsiasi genere al di fuori della Citta' del Vaticano, essendo fatto naturalmente divieto che questi abbiano come tramite qualche persona ivi legittimamente ammessa. In modo specifico e' fatto divieto ai Cardinali elettori, per tutto il tempo della durata delle operazioni dell'elezione, di ricevere stampa quotidiana e periodica, di qualsiasi natura, cosi' come di ascoltare trasmissioni radiofoniche o di vedere trasmissioni televisive''.

In realta' nella 'Casa di santa Marta', costruita in Vaticano alla fine degli anni '90, che per la prima volta sara' residenza degli elettori (ma le votazioni si faranno sempre nella cappella Sistina) oltre ai cardinali, saranno ammessi cerimonieri, confessori, due medici, infermieri, personale di servizio. Quanti saranno, ancora non si sa, ma non sono mai stati pochi: nei due conclavi del 1978 furono 80 e 88. Tra loro, questa volta ci saranno anche ''persone di sicura fede e provata capacita' tecnica'' che accertino che ne' nella casa, ne' nella Sistina ''siano subdolamente istallati mezzi audiovisivi di riproduzione e trasmissione all'esterno'', cioe' microspie o telecamere nascoste. E non sara' possibile neppure vedere una registrazione 'ufficiale' di quanto accadra' in Conclave. E' infatti proibito ''assolutamente che, per qualunque pretesto, siano introdotti nei luoghi dove si svolgono le operazioni dell'elezione o, se gia' ci fossero, siano usati strumenti tecnici di qualunque genere, che servano a registrare, riprodurre e trasmettere voci, immagini o scritti''.

La Casa di santa Marta, cosi' fara' parte del ''recinto'' del Conclave, allargato per decisione di Giovanni Paolo II che di conclavi ha vissuto i due del 1978 per eleggere i successori di Paolo VI e Giovanni Paolo I. Ancora in quelle occasioni i cardinali, come accadeva da piu' di cinque secoli, dalla fine del '400, avevano avuto a disposizione solo le sale intorno alla cappella Sistina. E non c'erano stati grandi cambiamenti per i porporati, uomini per lo piu' avanti con gli anni, costretti nelle 'celle' ricavate nelle antiche sale del 1400 e del 1500 del palazzo apostolico. Alloggi di fortuna, scelti a sorte, spesso senza docce, ne' acqua corrente e neppure servizi igienici in camera, col vetusto pitale che, ogni mattina, ciascun giovane segretario dei porporati, detto 'conclavista', doveva andare a svuotare. ''Dopo il terzo giorno - commento' il cardinale di Genova, Giuseppe Siri - non se ne puo' piu' di vivere in queste condizioni. Magari si prende una sedia e la si fa Papa pur di uscire''.

E non succedera' piu' cio' che nel 1978 accadde al cardinale Suenens che, nella sua cella numero 88, si trovo' davanti il cardinale Landazuri in accappatoio che gli chiedeva il permesso di utilizzare la doccia, perche' nella sua ''cella'' non c'era. Non l'aveva neppure il futuro Giovanni Paolo II, come non l'aveva avuta, poco piu' di un mese prima, il cardinale Luciani. Entrambi, come tutti come gli altri cardinali, soffrirono anche il caldo di quell'estate. Il cardinale di Chicago, Cody, racconto' che la prima notte di conclave moriva dal sudore ed era stato costretto a farsi la doccia tre volte per lenire l'oppressione.

Quanto agli scrutini, se dopo il terzo giorno non si fosse eletto il papa, e' previsto un giorno di ''preghiera, di libero colloquio tra i votanti e di una breve esortazione spirituale''. Stessa procedura dopo altri sette scrutini inutili ed ancora dopo altri sette. A quel punto si potra' decidere una nuova procedura: si potra' continuare a cercare un candidato che raggiunga i due terzi dei voti, oppure optare per una elezione a maggioranza assoluta o per un ballottaggio. Sempre comunque i voti saranno per iscritto e segreti.

Arrivati alla scelta dell'eletto, a lui sara' posta la domanda: ''accetti la tua elezione a sommo pontefice?''; alla risposta affermativa, un tempo i cardinali facevano calare in segno d'ossequio i baldacchini che coprivano i loro tronetti. Erano di colore diverso (rosso o verde), a seconda se il cardinale era stato 'creato' dal papa appena morto, e quindi fosse in lutto, oppure da un predecessore. Ora non ci sono piu', anche perche' l'aumentato numero di porporati ha tolto lo spazio necessario. Ci sara' comunque l'ossequio dei cardinali, ultimo atto del Conclave, dopo che all'eletto sara' stata posta l'ultima domanda: ''come vuoi essere chiamato?''.

Ormai papa, l'eletto verra' condotto alla Camera lachrimatoria, una piccola stanza sulla sinistra dell'altare, che prende nome dalle lacrime che i papi appena eletti versano sulla propria nuova condizione. La' saranno stati collocati i tre abiti bianchi di taglia diversa. Nonostante tale possibilita', non sempre c'e' stata la taglia giusta: per Pio XII erano tutte troppo larghe, per Giovanni XXIII troppo strette.

Il nuovo papa indossera' la veste bianca e il cardinale protodiacono, Jorge Arturo Medina Estevez annuncera' alla gente riunita in piazza san Pietro: ''Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus papam'' (vi annuncio una grande gioia: abbiamo il papa).
 

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Re: Papa po vdes!

PAPA: I CARDINALI CHE POSSONO PARTECIPARE AL CONCLAVE
CITTA' DEL VATICANO - Sono 117 i cardinali che hanno i requisiti per entrare nel prossimo conclave come elettori. Si tratta, infatti, dei porporati che ancora non hanno compiuto gli 80 anni, limite d'eta' voluto da Paolo VI nel 1970.

Ecco l'elenco completo, in ordine di eta', con la data di nascita e la nazione di provenienza.
- CE' Marco 08.07.1925 Italia.
- ALVAREZ MARTiNEZ Francisco 14.07.1925 Spagna.
- RAZAFINDRATANDRA Armand Gaetan 07.08.1925 Madagascar.
- FALCAO FREIRE Jose 23.10.1925 Brasile.
- OBANDO BRAVO Miguel, 02.02.1926 Nicaragua.
- AGRE' Bernard 02.03.1926 Costa d'Avorio.
- CONNELL Desmond 24.03.1926 Irlanda.
- CACCIAVILLAN Agostino 14.08.1926 Italia.
- JAWORSKI Marian 21.08.1926 Ucraina.
- LUSTIGER Jean-Marie 17.09.1926 Francia.
- CARLES GORDO' Ricardo Maria 24.09.1926 Spagna.
- BAUM William Wakefield 21.11.1926 Usa.
- WAMALA Emmanuel 15.12.1926 Uganda.
- MEDINA ESTEVEZ Jorge Arturo 23.12.1926 Cile.
- SUAREZ RIVERA Adolfo Antonio 09.01.1927 Messico.
- MARTINI Carlo Maria, 15.02.1927 Italia.
- MARTINEZ SOMALO Eduardo 31.03.1927 Spagna.
- RATZINGER Joseph 16.04.1927 Germania.
- PASKAI Laszlo, 08.05.1927 Ungheria.
- MACHARSKI Franciszek 20.05.1927 Polonia.
- VITHAYATHIL Varkey, 29.05.1927 India.
- SZOKA Edmund Casimir 14.09.1927 Usa.
- SODANO Angelo 23.11.1927 Italia.
- WETTER Friedrich 20.02.1928 Germania.
- BIFFI Giacomo 13.06.1928 Italia.
- SHIRAYANAGI Peter Seiichi 17.06.1928 Giappone.
- SIN Jaime L. 31.08.1928 Filippine.
- KITBUNCHU Michael Michai 25.01.1929 Thailandia.
- POMPEDDA Mario Francesco 18.04.1929 Italia.
- MARCHISANO Francesco 25.06.1929 Italia.
- CASTRILLON HOYOS Dario 04.07.1929 Colombia.
- GLEMP Jozef 18.12.1929 Polonia.
- AMBROZIC Aloysius Matthew 27.01.1930 Canada.
- HAMAO Stephen Fumio 09.03.1930 Giappone.
- MAIDA Adam Joseph 18.03.1930 Usa.
- WILLIAMS Thomas Stafford 20.03.1930 Nuova Zelanda.
- HERRANZ Julian 31.03.1930 Spagna.
- McCARRICK Theodore Edgar 07.07.1930 Usa.
- POUPARD Paul 30.08.1930 Francia.
- DE GIORGI Salvatore 06.09.1930 Italia.
- DAOUD Ignace Moussa I 18.09.1930 Siria.
- GIORDANO Michele 26.09.1930 Italia.
- TUMI Christian Wiyghan 15.10.1930 Cameroun.
- PUJATS Janis 14.11.1930 Lettonia.
- ETSOU-NZABI-BAMUNGWABI Frederic, 03.12.1930 Rep.Dem.del Congo.
- PANAFIEU Bernard 26.01.1931 Francia.
- VIDAL Ricardo J. 06.02.1931 Filippine.
- RUINI Camillo 19.02.1931 Italia.
- KEELER William Henry 04.03.1931 Usa.
- SEBASTIANI Sergio 11.04.1931 Italia.
- LAW Bernard Francis 04.11.1931 Usa.
- SIMONIS Adrianus Johannes 26.11.1931 Paesi Bassi.
- SARAIVA MARTINS Jose, 06.01.1932 Portogallo.
- QUEZADA TORUNO Rodolfo 08.03.1932 Guatemala.
- EGAN Edward Michael 02.04.1932 Usa.
- VLK Miloslav 17.05.1932 Rep. Ceca.
- SCHWERY Henri 14.06.1932 Svizzera.
- STAFFORD James Francis 26.07.1932 Usa.
- MURPHY-O'CONNOR Cormac 24.08.1932 Inghilterra.
- RUBIANO SAENZ Pedro 13.09.1932 Colombia.
- ARINZE Francis 01.11.1932 Nigeria.
- MARTINO Renato Raffaele 23.11.1932 Italia.
- SCHEID Eusebio Oscar, 08.12.1932 Brasile.
- LOZANO BARRAGAN Javier 26.01.1933 Messico.
- HUSAR Lubomyr, M.S.U. 26.02.1933 Ucraina.
- KASPER Walter 05.03.1933 Germania.
- POLETTO Severino 18.03.1933 Italia.
- SANDOVAL INIGUEZ Juan 28.03.1933 Messico.
- DANNEELS Godfried 04.06.1933 Belgio.
- ERRAZURIZ OSSA Francisco Javier, 05.09.1933 Cile.
- AGNELO Geraldo Majella 19.10.1933 Brasile.
- MEISNER Joachim 25.12.1933 Germania.
- RE Giovanni Battista 30.01.1934 Italia.
- TETTAMANZI Dionigi 14.03.1934 Italia.
- HUMMES Claudio, O.F.M. 08.08.1934 Brasile.
- AMIGO VALLEJO Carlos, 23.08.1934 Spagna.
- BERTONE Tarcisio, 01.12.1934 Italia.
- DARMAATMADJA Julius Riyadi, 20.12.1934 Indonesia.
- PHAM MINH MAN Jean-Baptiste 1934 Vietnam.
- RIGALI Justin Francis 19.04.1935 USA.
- LOPEZ TRUJILLO Alfonso 08.11.1935 Colombia.
- STERZINSKY Georg Maximilian 09.02.1936 Germania.
- da CRUZ POLICARPO Jose' 26.02.1936 Portogallo.
- MAHONY Roger Michael 27.02.1936 Usa.
- TERRAZAS SANDOVAL Julio, 07.03.1936 Bolivia.
- DIAS Ivan 14.04.1936 India.
- LEHMANN Karl 16.05.1936 Germania Europa
- OKOGIE Anthony Olubunmi 16.06.1936 Nigeria.
- TURCOTTE Jean-Claude 26.06.1936 Canada.
- ROUCO VARELA Antonio Maria 24.08.1936 Spagna.
- ORTEGA Y ALAMINO Jaime Lucas 18.10.1936 Cuba.
- LOPEZ RODRIGUEZ Nicolas de Jesus 31.10.1936 R. Dominicana.
- ANTONELLI Ennio 18.11.1936 Italia.
- BERGOGLIO Jorge Mario 12.12.1936 Argentina.
- GEORGE Francis Eugene 16.01.1937 Usa.
- BACKIS Audrys Juozas 01.02.1937 Lituania.
- NICORA Attilio 16.03.1937 Italia.
- O'BRIEN Keith Michael Patrick 17.03.1938 Scozia.
- GROCHOLEWSKI Zenon 11.10.1939 Polonia.
- TOPPO Telesphore Placidus 15.10.1939 India.
- ZUBEIR WAKO Gabriel 27.02.1941 Sudan..
- NAPIER Wilfrid Fox 08.03.1941 Sud..
- PELL George 08.06.1941 Australia.
- SCOLA Angelo 07.11.1941 Italia.
- RIVERA CARRERA Norberto 06.06.1942 Messico.
- RODRIGUEZ MARADIAGA Oscar Andres, 29.12.1942 Honduras.
- TAURAN Jean-Louis 05.04.1943 Francia.
- SEPE Crescenzio 02.06.1943 Italia.
- CIPRIANI THORNE Juan Luis 28.12.1943 Peru'.
- OUELLET Marc, 08.06.1944 Canada.
- PENGO Polycarp 05.08.1944 Tanzania.
- SCHONBORN Christoph, 22.01.1945 Austria Europa
- PULJIC Vinko 08.09.1945 Bosnia-Erzegovina.
- TURKSON Peter Kodwo Appiah 11.10.1948 Ghana.
- BOZANIC Josip 20.03.1949 Croazia.
- BARBARIN Philippe 17.10.1950 Francia.
- ERDO Peter 25.06.1952 Ungheria.
 

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Re: Papa po vdes!

PAPA: SENZA PAPA CHI COMANDA IN VATICANO
CITTA' DEL VATICANO - La legislazione voluta da Giovanni Paolo II per il periodo della 'Sede vacante', la 'Universi dominici gregis', stabilisce che alla morte del papa, tutti i capi dei dicasteri della Curia decadono dalle loro cariche, ad eccezione del cardinale Camerlengo di Santa romana Chiesa, lo spagnolo Eduardo Martinez Somalo, del penitenziere maggiore, card. James F. Stafford, e del vicario per la citta' di Roma, card. Camillo Ruini. Restano in carica anche il sostituto della segreteria di Stato, mons. Leonardo Sandri, e il 'ministro degli esteri', mons. Giovanni Lajolo.

Il Camerlengo e' colui che in qualche modo garantira' il periodo di 'Sede vacante', Sandri e Lajolo continueranno a mandare avanti affari interni ed esterni della Santa sede. Solo l'ordinaria amministrazione. Perche' persino un sinodo o anche un concilio, se fossero stati in corso sarebbero subito sospesi.

Perche' nessuno assume i poteri del papa. La prescrizione del Codice di diritto canonico (n.335), che durante la 'Sede vacante', ''non si modifichi nulla del governo della Chiesa universale; si osservino invece le leggi speciali emanate per tali circostanze'', comporta che coloro che sono rimasti in carica possono occuparsi solo di ordinaria amministrazione.

Cio' deriva dal fatto che lo stesso Codice (n.331), parlando del ''Romano Pontefice'' afferma: ''Il Vescovo della Chiesa di Roma, in cui permane l'ufficio concesso dal Signore singolarmente a Pietro, primo degli Apostoli, e che deve essere trasmesso ai suoi successori, e' capo del Collegio dei Vescovi, Vicario di Cristo e Pastore qui in terra della Chiesa universale; egli percio', in forza del suo ufficio, ha potesta' ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potesta' che puo' sempre esercitare liberamente''.

Un potere assoluto, insomma, che viene da Dio e che puo' essere del successore di Pietro e di nessun altro. Tutte le norme sulla 'Sede vacante', ossia per il periodo tra la morte di un papa e l'elezione del successore, sono cosi' stabilite per gli affari correnti e per lo svolgimento del Conclave, l'organismo che scegliera' il nuovo papa. Il prescelto, immediatamente dopo l'accettazione, avra' gia' la pienezza di tutti i poteri del Vescovo di Roma, che in quanto tale e' il papa.

Fino a quel momento in Vaticano si fara' solo ordinaria amministrazione (a parte la straordinarieta' dell' elezione del papa), seguendo quanto stabilito sia dal Codex juris canonici che dalle norme speciali emanate in vista di tale momento: nel caso concreto dalla 'Universi Dominici gregis' (Dell'intero gregge del Signore), la Costituzione apostolica con la quale nel 1996 Giovanni Paolo II ha fissato le regole da seguire durante la 'Sede vacante'. E' il suo ultimo atto ad avere valore assoluto. Ogni papa, infatti, se vuole puo' cambiare qualsiasi disposizione presa da qualunque dei suoi predecessori.

Secondo quanto prescritto, dunque, la morte del Papa sara' stata accertata ufficialmente dal settantottenne cardinale camerlengo Martinez Somalo, che durante la Sede vacante e' in qualche modo la massima carica del Vaticano. Sara' lui che compira' l'accertamento della morte del Papa. Oggi un atto formale, dopo la dichiarazione del medico; una volta lo si faceva battendogli per tre volte sulla fronte un martelletto d'argento e chiamandolo per nome. Egli porra' poi i sigilli allo studio ed alla camera da letto di Giovanni Paolo II e dara' comunicazione del decesso al cardinale vicario di Roma, al quale ufficialmente spettera' ''renderla nota al popolo''.

Subito dopo lo stesso camerlengo prendera' possesso dei palazzi apostolici del Vaticano, del Laterano e della residenza di Castel Gandolfo e provvedera' a far ''annullare'' l'anello del Pescatore (quello che porta il papa) ed il sigillo che si appongono sui documenti papali. E' a lui che spetta curare, con il consenso dei cardinali, ''tutto cio' che le circostanze consiglieranno per la difesa dei diritti della Sede Apostolica e per una retta amministrazione di questa''. Lo fara' con l'aiuto dei tre cardinali assistenti, estratti a sorte uno per ciascun Ordine (vescovi, preti e diaconi), tra i cardinali elettori gia' venuti a Roma, premesso, ''una volta per le questioni meno importanti, e tutte le volte per quelle piu' gravi, il voto del collegio dei cardinali''.

Le decisioni le prendera', a maggioranza, il collegio cardinalizio, riunito in due congregazioni, una Generale e l'altra Particolare. Ad esse e' affidato il governo della Chiesa'' per ''gli affari ordinari o quelli indilazionabili'', mai comunque su questioni spettanti al papa. La Congregazione generale comprende l'intero Collegio cardinalizio. Alle Congregazioni generali devono partecipare tutti i cardinali ''non legittimamente impediti, non appena sono informati della vacanza della Sede Apostolica''.

La Congregazione particolare e' costituita dal Cardinale camerlengo e dai tre cardinali assistenti. Il loro ufficio cessa al compiersi del terzo giorno, ed al loro posto, sempre per sorteggio, ne succedono altri con il medesimo termine di scadenza. Nelle Congregazioni particolari si tratteranno solamente ''le questioni di minore importanza''.

Primo impegno della Congregazione generale, sara' di predisporre ''tutto il necessario per le esequie del defunto Pontefice, che dovranno essere celebrate per nove giorni consecutivi'': sono i novendiali. L'inizio di esse deve essere fissato in modo che ''la tumulazione abbia luogo, salvo ragioni speciali, fra il quarto e il sesto giorno dopo la morte''. Essi stabiliranno dunque anche cio' che riguarda la sepoltura del Papa, ''a meno che questi, da vivo, non abbia manifestato la sua volonta' a tale riguardo''. Disposizioni di tal genere sono normalmente contenute nel testamento del papa.

Fino ai funerali, infine, coloro che abitano l'appartamento pontificio (i segretari e le suore che accudiscono la casa del papa) potranno continuare a restarci. Ma non nelle sue stanze private. Le riaprira' il successivo papa.
 

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Re: Papa po vdes!

PAPA: COSA E' PREVISTO ALLA SUA MORTE
CITTA' DEL VATICANO, 1 apr - Alla morte del papa scattano una serie di adempimenti in parte dettati dalla tradizione, in parte da norme stabilite dai pontefici. Ricevuta la notizia della morte del papa, il camerlengo deve accertarla ufficialmente, alla presenza del maestro delle celebrazioni liturgiche e del segretario e cancelliere della Camera apostolica. Questi compila il documento o atto autentico di morte. Il camerlengo, apposti i sigilli alla camera e allo studio del papa, comunica il decesso al vicario di Roma, che ne informa con una speciale notifica il popolo di Roma. Il portone di bronzo viene chiuso a meta' e le campane di san Pietro suonano rintocchi a martello. Terminata la ricognizione della salma questa viene composta dai medici e rivestita dei paramenti pontifici: la mitria bianca sul capo, la ''casula'', cioe' il mantello che si usa per le celebrazioni della Messa, di colore rosso che e' il colore di lutto dei papi, e il pallio, una striscia di lana bianca con croci nere, simbolo di dignita'. Si dispone poi l'esposizione del corpo all'omaggio dei fedeli, che si protrae per tre giorni e in genere avviene nella Basilica di San Pietro. Nessuno puo' fotografare il corpo del pontefice defunto, a meno che non abbia il permesso del camerlengo. Questi potra' concedere di fotografare il corpo a titolo di documentazione, ma solo se questo sara' rivestito degli abiti pontificali. Se il Papa non fosse morto a Roma, come e' accaduto in questo secolo per Pio XII e Paolo VI, entrambi deceduti a Castelgandolfo, il collegio dei cardinali avrebbe dovuto predisporre la traslazione della salma in Vaticano. In entrambi i casi i cortei funebri sostarono fuori della basilica di san Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, per ricevere l'omaggio del popolo e del clero romano. Sono i cardinali a celebrare i Novendiali, cioe' le esequie in suffragio dell'anima del pontefice defunto, che si protraggono per nove giorni. E il collegio cardinalizio, cui compete il governo corrente della Chiesa nel periodo di interregno, decide il momento in cui spezzare ''l'anello del pescatore'', cosi' detto perche' rappresenta l'apostolo Pietro e il sigillo di piombo utilizzato per la spedizione delle lettere apostoliche. I funerali, solenni, avvengono in genere tre giorni dopo la morte, e i tecnici dell'istituto di medicina legale dell'universita' di Roma sono incaricati di verificare lo stato di conservazione del corpo. A tale scopo, in passato, il corpo veniva svuotato degli organi interni per rendere piu' duratura l'imbalsamazione. I 'precordi' dei papi venivano conservati in speciali anfore, depositate nella chiesa dei santi Anastasio e Vincenzo accanto a Fontana di Trevi. Ancora oggi ci sono i precordi di ben 22 Papi, da Sisto V morto nel 1390 a Leone XIII deceduto nel 1903. Pio X aboli' questa usanza. Vari sistemi di conservazione furono successivamente provati e ancora si ricordano gli svenimenti vicino al corpo di Pio XII, a causa dell'odore della decomposizione del corpo sul quale era fallito il tentativo di conservazione. Che invece riusci' per papa Giovanni. La ''Missa poenitentialis'', cioe' il funerale, viene celebrato in san Pietro, presenti anche delegazioni di Stato di tutto il mondo. Le spoglie mortali del papa, vengono chiuse in una triplice cassa (una di cipresso, una di piombo e una di noce), e tumulate nelle grotte vaticane. Questo e' quanto previsto, ma per tutto cio' che riguarda il proprio corpo, dal modo al luogo della sepoltura, i papi possono pero' disporre diversamente: cosi' Paolo VI volle essere sepolto nella nuda terra e alcuni papi decisero di non farsi seppellire nelle grotte vaticane. Il primo fu S. Martino I Santo, morto a Cherson (Crimea), e sepolto a Roma, a S. Martino dei Monti. Adriano II, anch' egli santo, morto presso Modena, nel settembre 885, giace nell' abbazia di Nonantola (MO). Silvestro II, in carica fino al 12 maggio 1003, giace, a Roma, ma nella basilica lateranense. Damaso II, al secolo ''Poppone'', defunto il 9 agosto 1048, a Palestrina fu tumulato, a Roma in S. Lorenzo fuori le mura. Il tedesco Vittore II mori' il 28 luglio 1057 in Arezzo, ma fu sepolto in S. Maria Rotonda a Ravenna. Stefano IX, ovvero Federico di Lorena, fu sepolto a S. Reparata in Firenze, la citta' dov' era morto il 29 marzo 1057. Pio IX, morto il 7 febbraio 1848 - dopo 32 anni di pontificato - e' in S. Lorenzo fuori le mura. L' ultimo a non scegliere le grotte vaticane per la sepoltura e' stato Leone XIII, Innocenzo Gioacchino dei conti Pecci, morto il 20 luglio 1903, 83enne, e sepolto, a Roma, nella basilica del Laterano. Dopo la sepoltura del papa e durante l'elezione del nuovo, non puo' essere abitato nessun ambiente del suo appartamento privato. Se il defunto ha fatto testamento e nominato un esecutore testamentario, questi dovra' eseguire il mandato e renderne conto al nuovo papa.
 

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Re: Papa po vdes!

- 104 i viaggi internazionali, con 130 paesi visitati in tutti i
continenti. Oltre 700 le localita' visitate (comprese quelle
dove e' stato piu' volte) nelle quali ha pronunciato circa 3.300
discorsi.
- oltre 1.160.000 km percorsi in viaggio, pari a 29 volte il
giro del mondo.
- quasi 150 i viaggi in Italia e circa 300 le localita' toccate.
- oltre 170 i paesi con cui la Santa Sede ha rapporti diplomatici (al
momento della sua elezione erano meno di 90).
- quasi 500 i santi proclamati in oltre 50 canonizzazioni.
- oltre 1.300 i beati in piu' di 140 cerimonie.
- oltre 200 i cardinali creati, in 9 concistori.
- 14 le encicliche.
- 13 le esortazioni apostoliche, 11 le costituzioni apostoliche,
44 le lettere apostoliche, 29 motu proprio.
- 5 libri: 'Varcare la soglia della speranza' (ottobre 1994);
'Dono e mistero: nel 50/o anniversario del mio sacerdozio' (novembre 1996);
'Trittico romano'(marzo 2003);
'Alzatevi, andiamo!' (maggio 2004);
'Memoria e identita'' (ottobre 2004).
- oltre 300 le parrocchie romane visitate.
- oltre 150 i giorni trascorsi in ospedale, nei sei ricoveri e per le
visite di controllo.
- ha celebrato circa 1.500 battesimi e cresime, un centinaio di matrimoni, quasi 300 unzioni degli infermi. Moltissime le ordinazioni di vescovi e sacerdoti.
- una quarantina le visite ufficiali, circa 700 udienze o incontri con Capi di Stato, come pure oltre 200 udienze e incontri con Primi Ministri.
 

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Forumium maestatis
Re: Papa po vdes!

E' il papato dei record, tra i quali anche quello di essere uno dei piu' lunghi di sempre, a cavallo di due millenni: Giovanni Paolo II, che il 16 ottobre 2004 ha celebrato il 26/o anno dell'elezione al pontificato, e' il terzo papa per durata nella storia bimillenaria della Chiesa. Piu' longevi di lui sono solo in 2: al primo posto una figura particolare, San Pietro, il prescelto tra gli apostoli, che secondo quanto riporta la tradizione, rimase in carica, come vicario di Cristo, per 34-37 anni.

Arrivando pero' ad una storia piu' certa, il secondo pontificato piu' lungo e' quello di Pio IX (31 anni, 7 mesi, 21 giorni, dal 1846 al 1878).

Ecco una breve sintesi delle personalita' dei 2 pontificati piu' lunghi, prima di quello attuale.

Pietro. Il suo nome era Simone bar-Jona, cioe' figlio di Giona. Gesu' lo chiamo' Kepha, che in aramaico significa ''roccia'', da cui il nome di Pietro. Fratello di Andrea, come lui pescatore e apostolo, abitava a Cafarnao. Da un accenno evangelico alla ''suocera'' di Pietro, si sa che era sposato, ma sua moglie non e' mai nominata, per cui potrebbe anche essere stato vedovo. Gia' durante la vita di Gesu' occupo' un ruolo di primo piano. Negli elenchi degli apostoli e' sempre al primo posto; e' lui che prese la parola davanti alla folla dopo la Pentecoste, e' lui che battezzo' il primo pagano, e' lui che decise chi doveva rimpiazzare Giuda. Dal Vangelo emerge un carattere generoso e impulsivo. Pare provato che Pietro, dopo una prima fase di predicazione in Palestina, comincio' a viaggiare in Siria, Asia Minore e in Grecia. La sua venuta a Roma e il martirio nella capitale dell'impero (circa il 67 dopo Cristo) poggiano su una solida tradizione storica.

Pio IX (1846-1878). Di origini nobili, Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia nel 1792 e fu eletto Papa nel breve conclave del 15-16 giugno 1846. L'inizio del suo pontificato fu caratterizzato da un fase riformista. Ma l'ingrossarsi dell' ondata nazionalista, culminata nelle rivolte del marzo 1848, fece emergere sempre piu' chiaramente le contraddizioni tra il Papato e il movimento liberale italiano. Fu costretto all'esilio a Gaeta, quando a Roma, nel febbraio 1849, fu proclamata la repubblica romana. Tornato nell'aprile del 1850, dopo che le truppe di Luigi Bonaparte avevano represso i repubblicani, Pio IX si irrigidi' sia nei riguardi delle riforme sia nella questione della regolamentazione dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia. La situazione arrivo' alla rottura quando le truppe del generale Cadorna entrarono a Roma il 20 settembre del 1870, ponendo fine al potere temporale del Papa. Se la 'questione romana' ha caratterizzato l'operato di Pio IX, non bisogna dimenticare che fu questo Papa a proclamare (nel 1854) il dogma dell'Immacolata Concezione e a convocare il Concilio Vaticano I (1869-70) con il dogma dell'infallibilita' papale.

Infine bisogna aggiungere che il pontificato di Wojtyla potrebbe addirittura diventare il secondo piu' lungo della storia. Il dubbio sul posto in classifica riguarda proprio il calcolo del 'pontificato' di Pietro. Il capo degli apostoli mori' a Roma nel 64 o nel 67 e fu quindi alla guida del cristianesimo per 34 o 37 anni, ma la tradizione lo vuole 'vescovo' (la qualifica non esisteva) a Roma solo per 25 anni, essendovi arrivato dopo un periodo trascorso tra Terra Santa e regioni limitrofe. Il suo ruolo di 'papa' ha quindi durate diverse a seconda che si consideri l'intero periodo del suo essere capo degli apostoli o solo quello nel quale e' stato anche al vertice della comunita' dei credenti di Roma. Per i suoi successori il problema non si pone, in quanto il vescovo di Roma e' il papa proprio perche' ha ereditato l'intero ruolo che fu di Pietro. Per questo e' il capo di coloro che hanno il mandato che fu degli altri apostoli, cioe' dei vescovi. Anche se un'antica tradizione voleva non superabili i 25 anni di pontificato, proprio a causa della durata di quello petrino, entrambi i modi di calcolare la durata del 'papato' di Pietro hanno sostenitori.
 

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Re: Papa po vdes!

N.° NOMI ANNI DURATA DEL REGNO della elezione della morte Anni Mesi Giorni
1 S. Pietro - di Betsaida in Galilea, principe degli apostoli, ricevè da Gesù Cristo la suprema Pontificia potestà da trasmettesi ai suoi successori. Risiedè prima circa tre anni in Gerusalemme, di poi sette anni in Antiochia, quindi in Roma (anno 42) ove subì il martirio nell'anno 67 dell'era volgare 33 67 25 2 7
2 S. Lino - di Volterra; Martire 67 78 11 3 12
3 S. Cleto - Romano; Martire 78 90 12 1 11
4 S. Clemente I - Romano; Martire 90 100 9 2 10
5 S. Anacleto - d'Atene; Martire 100 112 12 10 7
6 S. Evaristo - di Betlem; Martire 112 121 9 7 2
7 S. Alessandro I - Romano; Martire 121 132 10 7 3
8 S. Sisto I - Romano della gente Elvidia; Martire 132 142 9 3 21
9 S. Telesforo - della Magna Grecia; Martire 142 154 11 3 21
10 S. Igino - Greco; Martire 154 158 4 3 -
11 S. Pio I - d'Aquileia; Martire 158 167 8 3 3
12 S. Aniceto - d'Osimo in Siria; Martire 167 175 8 4 20
13 S. Sotero - della Campania; Martire 175 182 7 3 21
14 S. Eleuterio - di Nicopoli nell'Epiro; Martire 182 193 10 4 3
15 S. Vittore I - Africano; Martire 193 203 10 2 10
16 S. Zefirino - Romano; Martire 203 220 17 2 10
17 S. Calisto I - Romano; della gente Domizia; Martire 221 227 5 2 10
18 S. Urbano I - Romano; Martire 227 233 6 7 4
19 S. Ponziano - Romano della gente Calpurnia; Martire 233 238 5 11 2
20 S. Antero - della Magna Grecia; Martire 238 239 1 1 10
21 S. Fabiano - Romano; Martire 240 253 13 1 10
22 S. Cornelio - Romano; Martire 254 255 1 - 10
23 S. Lucio I - Romano; Martire 255 257 1 4 2
24 S. Stefano I - Romano della gente Giulia; Martire 257 260 3 3 20
25 S. Sisto II - d'Atene; Martire 206 261 - 11 13
26 S. Dionisio (o Dionigi) - della Magna Grecia; Martire 261 272 11 3 14
27 S. Felice I - Romano; Martire 272 275 2 10 25
28 S. Eutichiano - di Luni; Martire 275 283 8 10 3
29 S. Caio - di Solona in Dalmazia; Martire 283 296 12 4 9
30 S. Marcellino - Romano; Martire 296 304 7 11 3
31 S. Marcello I - Romano; Martire 304 309 4 1 21
32 S. Eusebio - della Grecia 309 311 2 1 25
33 S. Melchiade (o Milziade)- Africano 311 314 3 7 6
34 S. Silvestro I - Romano 314 337 23 10 27
35 S. Marco - Romano 337 340 2 8 21
36 S. Giulio I - Romano 341 352 11 2 6
37 S. Liberio - Romano; della gente Savella 352 365 14 4 2
* S. Felice II - Romano 365 366 1 3 2
38 S. Damaso I - Spagnolo 365 384 18 2 10
39 S. Siricio - Romano 384 398 13 1 25
40 S. Anastasio I - Romano; dei Massimi 398 402 2 10 6
41 S. Innocenzo I - di Alba 402 417 15 2 20
42 S. Zosimo - di Mesarca in Grecia 417 418 1 9 9
43 S. Bonifacio I - Romano 418 423 4 9 23
44 S. Celestino I - Romano 423 432 9 10 9
45 S. Sisto III - Romano 432 440 8 1 14
46 S. Leone I, il Grande; Toscano 440 461 21 1 13
47 S. Ilario - di Cagliari 461 468 6 3 11
48 S. Simplicio - di Tivoli 468 483 15 - 6
49 S. Felice III (o II) - Romano della gente Anicia 483 492 8 11 18
50 S. Gelasio I - Africano 492 496 4 8 18
51 S. Anastasio II - Romano 496 498 1 11 24
52 S. Simmaco - Romano 498 514 15 7 27
53 S. Ormisda - di Frosinone 514 523 9 - -
54 S. Giovanni I - Toscano; Martire 523 526 2 9 5
55 S. Felice IV (o III) - Sannita 526 530 4 2 13
56 S. Bonifacio II - Romano 530 532 2 - -
57 S. Giovanni II - Romano de' Mercuri 532 535 2 4 25
58 S. Agapito I - Romano 535 536 - 10 19
59 S. Silverio - della Campania; Martire 536 538 2 - 12
60 Vigilio - Romano 538 555 16 - -
61 S. Pelagio I - Romano; dei Vicariani 555 560 4 10 18
62 S. Giovanni III - Romano 560 573 12 11 26
63 S. Benedetto I - Romano 574 578 4 1 28
64 Pelagio II - Romano 578 590 11 2 10
65 S. Gregorio I, il Grande - Romano; della gente Anicia 590 604 13 6 10
66 Sabiniano - di Volterra 604 605 1 5 9
67 Bonifacio III - Romano; dei Catadioci 607 607 - 8 22
68 S. Bonifacio IV - di Valderia; dei Marsi 608 615 6 8 12
69 S. Adeodato I - Romano 615 619 3 - 20
70 Bonifacio V - di Napoli; dei Fummini 619 625 5 10 -
71 Onorio I - della Campania 625 638 12 11 17
72 Severino - Romano 640 640 - 2 4
73 Giovanni IV - di Zara in Dalmazia 640 642 1 9 18
74 Teodoro I - di Gerusalemme 642 649 6 5 18
75 S. Martino I - di Todi; Martire 649 655 6 2 12
76 S. Eugenio I - Romano 655 656 1 7 14
77 S. Vitaliano - di Segni 657 672 14 5 29
78 Adeodato II - Romano 672 676 4 2 5
79 Dono I - Romano 676 678 1 5 10
80 S. Agatone - di Palermo 678 682 3 6 14
81 S. Leone II - Siciliano 682 683 - 10 17
82 S. Benedetto II - Romano 684 685 - 10 12
83 Giovanni V - Antiocheno 685 686 1 - 9
84 Conone - della Tracia 687 687 - 11 -
85 S. Sergio I - Antiocheno, nato in Palermo 687 701 13 8 22
86 Giovanni VI - Greco 701 705 3 2 12
87 Giovanni VII - di Rossano (Magna Grecia) 705 707 2 7 17
88 Sisinnio - Siro 708 708 - - 20
89 Costantino I - Siro 708 715 7 - 15
90 S. Gregorio II - Romano; dei Savelli 715 731 15 8 23
91 S. Gregorio III - Siro 731 741 10 8 20
92 S. Zaccaria - di Severino (Magna Grecia) 741 752 10 3 14
* Stefano II - Romano 752 752 - - 3
93 Stefano II - Romano 752 757 5 - 29
94 S. Paolo I - Romano 757 767 10 1 1
95 Stefano III - di Reggio (Magna Grecia) 768 771 3 5 27
96 Adriano I - Romano; dei Colonna 771 795 23 10 17
97 S. Leone III - Romano 795 816 20 5 16
98 Stefano IV - Romano 816 817 - 7 -
99 S. Pasquale I - Romano; dei Massimi 817 824 7 - 17
100 Eugenio II - Romano 824 827 3 6 -
101 Valentino I - Romano; dei Leonzi 827 827 - 1 10
102 Gregorio IV - Romano 827 844 16 - 24
103 Sergio II - Romano 844 847 2 11 26
104 S. Leone IV - Romano 847 855 8 3 6
105 Benedetto III - Romano 855 858 2 6 10
106 S. Niccolò I - Romano 858 867 9 6 20
107 Adriano II - Romano 867 872 4 10 27
108 Giovanni VIII - Romano 872 882 10 - 1
109 Marino I (o Marino II) - di Gallese 882 884 1 5 -
110 Adriano III - Romano 884 885 1 4 8
111 Stefano V - Romano 885 891 6 - 14
112 Formoso - d'Ostia 891 896 - - 15
113 Bonifacio VI - Romano 896 896 - - 15
114 Stefano VI - Romano 896 897 1 2 -
115 Romano - di Gallese 897 898 - 3 21
116 Teodoro II - Romano 898 898 - - 20
117 Giovanni IX - di Tivoli 898 900 2 - 15
118 Benedetto IV - Romano 900 903 3 2 -
119 Leone V - del Lazio 903 903 - 1 26
120 Cristoforo - Romano 903 904 - 6 -
121 Sergio III - Romano 904 911 7 3 -
122 Anastasio III - Romano 911 913 2 2 -
123 Landone - Sabino 913 914 - 6 10
124 Giovanni X - di Ravenna 915 928 13 2 3
125 Leone VI - Romano 928 929 - 8 5
126 Stefano VII - Romano 929 931 2 1 12
127 Giovanni XI - Romano; dei Conti Tusculani 931 936 3 6 10
128 Leone VII - Romano 936 939 3 6 10
129 Stefano VIII - Romano o Tedesco ? 939 942 3 4 5
130 Marino II (o Martino III) - Romano 943 946 3 6 13
131 Agapito II - Romano 946 956 10 3 -
132 Giovanni XII - Romano 956 964 7 9 -
133 Benedetto V - Romano 964 965 1 1 12
134 Giovanni XIII - Romano 965 972 6 11 5
135 Benedetto VI - Romano 972 973 1 3 -
136 Dono II - Romano 973 974 - 3 -
137 Benedetto VII - Romano; dei Conti Tusculani 975 984 9 5 -
138 Giovanni XIV - di Pavia 984 985 - 8 10
139 Giovanni XV o XVI - Romano 986 996 10 4 12
140 Gregorio V - Tedesco; Brunone di Carinzia 996 999 2 8 -
141 Silvestro II - Francese; dei Cesi; Gerberto di Aurillac 999 1003 4 1 9
142 Giovanni XVII - Romano; Secco 1003 1003 5 3 -
143 Giovanni XVIII - Romano; Giovanni Fasano 1003 1009 5 3 -
144 Sergio IV - Romano; Piero, detto «boccadiporco» 1009 1012 2 8 13
145 Benedetto VIII - Romano; Teofilatto dei Conti di Tuscolo 1012 1024 11 11 21
146 Giovanni XIX - Romano; dei Conti Tusculani 1024 1033 9 - 9
147 Benedetto IX - Romano; Teofilatto dei Conti di Tuscolo 1033 1044 11 - -
148 Gregorio VI - Romano; Giovanni Graziano Pierleoni (abdicò) 1044 1046 2 8 -
149 Clemente II - Sutgero dei Conti di Morsleben e Hornburg 1046 1047 - 9 15
150 Damaso II - di Baviera; dei Baragneri 1048 1048 - - 23
151 S. Leone IX - Tedesco; dei Conti di Egesheim 1049 1054 5 2 7
152 Vittore II - di Svevia; dei Conti di Kiev 1055 1057 2 3 15
153 Stefano IX - Tedesco; Federico di Lorena 1057 1058 - 7 27
154 Niccolò II - Gerardo di Borgogna 1059 1061 2 6 25
155 Alessandro II - Milanese; Anselmo Da Baggio 1061 1073 11 6 25
156 S. Gregorio VII - di Savona; Ildedrando di Soana; Aldobrandeschi 1073 1085 12 1 3
157 Vittore III - Benevento; Epifani 1086 1087 - 4 26
158 Urbano II - di Reims; dei Signori di Chatillon; Oddone di Lagery 1088 1099 11 4 18
159 Pasquale II - di Bieda; Ranieri 1099 1118 18 5 7
160 Gelasio II - di Gaeta; Gaetani 1118 1119 1 - 4
161 Calisto II - Guido di Borgogna 1119 1124 5 10 12
162 Onorio II - di Bologna; Lamberto de'Fagnani 1124 1130 5 1 25
163 Innocenzo II - Romano; Gregorio Papareschi 1130 1143 13 7 9
164 Celestino II - Guido di Città di Castello 1143 1144 - 5 13
165 Lucio II - Bolognese; Gerardo Caccianemici dell'Orso 1144 1145 - 11 14
166 Eugenio III - di Montemagno; Bernardo Paganelli 1145 1153 8 4 10
167 Anastasio IV - Romano; Corrado della Suburra 1153 1154 1 4 24
168 Adriano IV - Inglese; Nicholas Breakspeare 1154 1159 4 8 29
169 Alessandro III - Senese; Orlando Bandinelli 1159 1181 21 11 22
170 Lucio III - di Lucca; Ubaldo Alluncingoli 1181 1185 4 2 18
171 Urbano III - di Milano; Uberto Crivelli 1185 1187 1 10 25
172 Gregorio VIII - di Benevento; Alberto Del Morra 1187 1187 - 1 27
173 Clemente III - Romano; Paolo Scolari 1187 1191 3 3 8
174 Celestino III - Romano; Giacinto Boccardi 1191 1198 6 9 9
175 Innocenzo III - di Anagni; Lotario dei Conti de' Marsi e dei Segni 1198 1216 18 6 9
176 Onorio III - Romano; Cencio Savelli 1216 1227 10 8 -
177 Gregorio IX - di Anagni; Ugolino dei Conti di Segni 1227 1241 14 5 2
178 Celestino IV - di Milano; Goffredo Castiglioni 1241 1241 - - 17
179 Innocenzo IV - di Genova; Sinibaldo Fieschi 1243 1254 11 5 14
180 Alessandro IV - Anagni; Rinaldo dei Conti di Segni 1254 1261 6 5 13
181 Urbano IV - di Trojes; Giacomo Pantaléon 1261 1264 3 1 4
182 Clemente IV - de San Gilles Gros; Guy Foulques 1265 1269 3 9 -
183 B. Gregorio X - di Piacenza; Teobaldo Visconti 1271 1276 4 4 1
184 B. Innocenzo V - Savoia; Pietro di Tarantasia 1276 1276 - 5 2
185 Adriano V - di Genova; Ottobono Fieschi 1276 1276 - 1 9
186 Giovanni XXI - di Lisbona; Pietro Juliani (detto Pietro Ispano) 1276 1277 - 8 5
187 Niccolò III - Romano; Giovanni Gaetano Orsini 1277 1280 2 8 29
188 Martino IV - Francese; Monpitiò; Simone de Brion 1281 1285 4 1 7
189 Onorio IV - Romano; Giacomo Savelli 1285 1287 2 1 1
190 Niccolò IV - di Disciano d'Ascoli; Girolamo Masci 1288 1292 4 1 14
191 S. Celestino V - d'Isernia; Angeleri del Marrone 1294 1294 - 5 8
192 Bonifacio VIII - Anagni; Gaetani 1294 1303 8 9 18
193 B. Benedetto XI - di Treviso; Boccasini 1303 1304 - 8 5
194 Clemente V - Francese; trasferì la residenza dei Papi in Avignone 1305 1314 8 10 15
195 Giovanni XXII - Francese - d'Euse 1316 1334 18 3 26
196 Benedetto XII - Francese; Fournier 1334 1342 7 4 7
197 Clemente VI - Francese; Roger 1342 1352 10 6 20
198 Innocenzo VI - Francese; Aubert 1352 1362 9 8 25
199 B. Urbano V - Francese; Grimoard 1362 1370 8 1 22
200 Gregorio XI - Francese; Roger - restituì la residenza dei Papi a Roma 1370 1378 7 2 28
201 Urbano VI - Napolenato; Prignano 1378 1389 11 6 6
202 Bonifacio IX - Napoletano; Tomacelli 1389 1404 14 11 1
203 Innocenzo VII - di Sulmona; Migliorati 1404 1406 2 - 21
204 Gregorio XII - Veneto; Corrado 1406 1409 2 6 4
205 Alessandro V - di Candia; Filargo 1409 1410 - 10 8
206 Giovanni XXIII - Napoletano; Cossa 1410 - 5 0 12
207 Martino V - Romano; Colonna 1417 1431 13 3 10
208 Eugenio IV - Veneto; Condulmer 1431 1447 15 11 20
209 Niccolò V - di Sarzana; Parentellucci 1447 1455 8 - 19
210 Calisto III - di Spagnuolo; Borgia 1455 1458 3 3 29
211 Pio II - Senese; Piccolomini 1458 1464 5 11 26
212 Paolo II - Veneto; Barbo 1464 1471 6 10 26
213 Sisto IV - di Savona; Della Rovere 1471 1484 13 - 4
214 Innocenzo VIII - Genovese; Cibo 1484 1492 7 10 26
215 Alesandro VI - Spagnuolo; Lenzuoli Borgia 1492 1503 11 11 8
216 Pio III - Senese; Todeschini Piccolomini 1503 1503 - - 26
217 Giulio II - di Savona; Della Rovere 1503 1513 9 3 21
218 Leone X - Fiorentino; Medici 1513 1521 8 8 20
219 Adriano VI - d'Utrecht Florent 1521 1523 1 8 6
220 Clemente VII - Fiorentino; Medici 1523 1534 10 10 5
221 Paolo III - Romano; Farnese 1534 1549 15 - 28
222 Giulio III - di Monte S. Savino; Ciocchi del Monte 1550 1555 5 1 16
223 Marcello II - di Montepulciano - Cervini 1555 1555 - - 22
224 Paolo IV - Napoletano; Carafa 1555 1559 4 2 27
225 Pio IV - Milanese; Medici 1559 1565 5 11 15
226 S. Pio V - nato in Bosco, diocesi d'Alessandria; Ghisleri 1566 1572 6 3 24
227 Gregorio XIII - Bolognese; Boncompagni 1572 1585 12 10 28
228 Sisto V - di Grottammare; Peretti 1585 1590 5 4 3
229 Urbano VII - Romano; Castagna 1590 1590 - - 13
230 Gregorio XIV - Cremonese; Sfrondati 1590 1591 - 10 10
231 Innocenzo IX - Bolognese; Facchinetti 1591 1591 - 2 -
232 Clemente VIII - Fiorentino; Aldobrandini 1592 1605 13 1 3
233 Leone XI - Fiorentino - Medici 1605 1605 - - 27
234 Paolo V - Romano; Borghese 1605 1621 15 8 21
235 Gregorio XV - Bolognese; Ludovisi 1621 1623 2 5 -
236 Urbano VIII - Fiorentino; Barberini 1623 1644 20 11 21
237 Innocenzo X - Romano; Pamphili 1644 1655 10 3 23
238 Alessandro VII - Senese; Chigi 1655 1677 12 1 15
239 Clemente IX - di Pistoia; Rospigliosi 1667 1669 2 5 19
240 Clemente X - Romano; Altieri 1670 1676 6 2 23
241 Innocenzo XI - di Como; Odescalchi 1676 1689 12 10 22
242 Alessandro VIII - Veneto; Ottoboni 1689 1691 1 3 27
243 Innocenzo XII - Napoletano; Pignatelli 1691 1700 9 2 15
244 Clemente XI - d'Urbino; Albani 1700 1721 20 3 25
245 Innocenzo XIII - Romano; Conti 1721 1724 2 9 29
246 Benedetto XIII - Romano; Orsini 1724 1730 5 8 23
247 Clemente XII - Fiorentino; Corsini 1730 1740 9 6 25
248 Benedetto XIV - Bolognese; Lambertini 1740 1758 17 8 16
249 Clemente XIII - Veneto; Rezzonico 1758 1769 10 6 27
250 Clemente XIV - di San Angelo in Vado; Garganelli 1769 1774 5 4 3
251 Pio VI - di Cesena; Braschi 1775 1799 24 8 14
252 Pio VII - di Cesena; Chiaramonti 1800 1823 23 5 6
253 Leone XII - di Spoleto; Della Genga 1823 1829 5 5 13
254 Pio VIII - di Cingoli; Castiglioni 1829 1830 1 1 -
255 Gregorio XIV - di Belluno; Cappellari 1831 1846 15 3 29
256 Pio IX - di Senigaglia; dei Conti Mastai Ferretti 1846 1878 31 7 22
257 Leone XIII - di Carpineto; dei Conti Pecci 1878 1903 25 5 -
258 Pio X - di Riese - Sarto 1903 1914 11 - 7
259 Benedetto XV - di Genova; Della Chiesa 1914 1922 7 3 19
260 Pio XI - (Achille Ratti) 1922 1939 17
261 Pio XII - (Eugenio Pacelli) 1939 1958 19
262 B. Giovanni XXIII - (Angelo Roncalli) 1958 1963 4 6 6
263 Paolo VI - (Giovan Battista Montini) 1963 1978 15
264 Giovanni Paolo I - (Albino Luciani) 1978 1978 - - 33
265 Giovanni Paolo II - (Carol Wojtyla) 1978 2005
 

Guest
Re: Papa po vdes!

st6n6 pyet: cfare ndodh kur vdes papa?

1-papa varroset
2-njerzit qajne
3-vihet papa i ri
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: Papa po vdes!

Të rrojmë vetë!

Kontributi i Papa Gjon Pavlit II në botë është madhor. Gjithashtu ai ka dhënë një kontribut tepër të madh në liberalizimin e kishës Katolike. Pasardhësi i tij ka goxha çizme për të mbushur!
 

gentilushi

Primus registratum
Re: Papa po vdes!

O s6t6n6 (SATANA) ti me duket se nuk duhet te shkruash per papen /pf/images/graemlins/laugh.gif .Nejse desha te them qe ka patur 6 Pape ILIRO-SHQIPTARE.3 prej tyre ishin DALMATE,1 ishte cam ose epiriot ndryshe dhe 2 prej tyre te fundit shqiptare ishin ARBERESHE dmth Clementi XI dhe i XII ky i XII ishte vetem me nene Arbereshe.

Vendin me te madh e zene John IV i cili si patriot dalmat qe ishte BLEU me parate e kishes /pf/images/graemlins/laugh.gif lirine e bashkeatdhetareve te tij nga SLLAVET E URRYER.

Kurse me i madhi dhe me patrioti ka qene Clementi XI (qe e ka bere edhe me bold satanai lart /pf/images/graemlins/laugh.gif ) ka mbajtur Kuvendin e Arberit rreth 1700,ka mbledhur Arkivat Shqiptare te kishes ku dokumentohej Historia e Arberise dhe Ilirise por qe fatkeqesisht u fundosen ne Lumin e Bunes nga nje mekembes i tij pa dashje.Ishte kjo nje humbje e madhe dokumentesh historike dhe vlerash per kombin Shqiptar por keshtu e pat shkruajtur zoti.
 

Le_Routard

Forumium maestatis
Re: Papa po vdes!

Une them qe duhet dali nonji shqiptar tjeter ne te postuloj per te zon venin qe ka njel bosh nashti. /pf/images/graemlins/laugh.gif
 

Le_Routard

Forumium maestatis
Re: Papa po vdes!

Fillimisht postuar nga Ceasar:
[qb] A E DINI QE PAPA I ARDHSHEM DO TE JETE ZEZAK????????????? [/qb]
Kurse ai mas ketij zezakut do jet kinez. /pf/images/graemlins/laugh.gif

E car te keqe ka me qon zezak?
 

S6T6N6

Forumium maestatis
Re: Papa po vdes!

gpii_index.jpg
 

MLK

Primus registratum
Re: Papa po vdes!

Jean Paul II ishte i treti per nga jetegjatesia qe kaloi ne krye te Vatikanit dhe ai qe mundi te suportoj shume ndryshime qe ja veshtiresuan misionin e tij. JP II arriti ti jape nje imazh me modern institucionit qe drejtone por ne te njeten kohe zgjodhi jo pak po 107 karinal te kishesh katolike neper bote te cilet i perkasin rrymes me konservatore te kishes katolike, sidimos i preu rrugen kishes progresiste ne ameriken latine duke emeruar njerezit me konservator ne ate pjese te botes. Do te jene po keta kardinale qe do te zgjedhin kreun e ardhshem te Vatikanit e ne nje fare menyre aksioni e politika e ndjekur prej JP II do te kete nje vazhdimesi te siguruar.
JP II u ndesh keq dhe me shkeputjen e madhe te perendimit nga Kisha katolike dhe mesazhet e Papes u bene me te veshtira per tu aplikuar nga besimtaret perendimor, pra perendimi u be teper laik e rrjedhimisht influenca e kishes u dobesua se tepermi. Rasti me flagrant ishte kur ne Spanje flitej ne parlamet per martesat Gay dhe Papa i drejtoi qeverise socialiste nje mesazh duke e kritikuar kete ligj, pergjigjia prej nje ministri socialist ishte teper e ashper per nje Pape, "Papa duhet te shohi çfare ndodh ne Vatikan e mos te fusi hundet ne punet e qeverise tone". Megjithate JP II do te ngeli Papa qe influencoi me kontributin e tij ne rrezimin e bllokut komunist e kjo ishte nje nga arritjet me te medha qe kishte ne karrieren e tij.
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: Papa po vdes!

Besimi katolik shtrihet në të gjithë botën dhe jo vetëm në shoqëritë perëndimore. Madje pjesa më e madhe e besimtarëve katolikë ndodhen në shoqëri relativisht konservatore (A.L, Azi e Afrikë). Në këtë prizëm Papa Gjon Pali II ka vepruar në lidhje me besimet e tij dhe tË shumicës së besimtarëve katolikë dhe nuk është e vërtetë zgjedhja e kardinalëve më konservatorë në A.L. Në A.L Papa u mundua të largonte peshkopët nga përzierjet në politikën lokale. Papa Gjon Pali i II do konsiderohet gjithmonë si liberal në çështjet e jashtme të katolicizmit por si tepër konservator në lidhje me çështjet familjare!

Gjithsesi, ka qenë njeri impresiv dhe me një gjallëri të habitshme megjithë shëndetin e rënë dhe moshën e thyer. Kishte një shikim zhbirues dhe çarmatosës. Rreth tij sundonte një lloj energjie pozitive shumë e vështirë për tu shpjeguar. Papa Gjon Pali i II do jetë Papa që do jetojë më gjatë në historinë e kishës Katolike!
 

MLK

Primus registratum
Re: Papa po vdes!

Kondra, une per vete nuk i njoh personalisht e nuk i kam fekuentuar kardinalet qe ka zgjedh papa ne A.L po shkruaj ato qe kam lexuar e lajmet i marr ne burime te pavarura e jo nga radio vatikani.
Nuk po shaj papen por mendoj qe njeriu duhet te jete sa me objektiv ne ato qe thote e ne rastin konkret mos harrojme se kishte 25 milione te semura nga sida e Papa ishte kunder proteksionit gjate aktit seksual e kjo ishte nje skandal i vertete! Sot perseri vatikani thote qe u "keqkuptua" pasi nuk tha kete! Ke degjuar ndonjehere ti te kerkoje falje Vatikani per budakkiqet qe ka bere?!
 
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