Re: Tifozat e Italise
italia te ben me zemer kur luan po kete vit ka dicka ndryshe, nje si lloj fati qe e ka komentuar dhe shtypi italian. Me pelqeu shume konferenca per shtyp e Lipit mbreme kur thoshte qe "Ho avutto una grande fortuna Test con Toni-Totti-Inzaghi, ma forse scelte diverse. Rabbia Del PieroLippi: «Sarà un'Italia equilibrata» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTI
Marcello Lippi prova il tridente con Inzaghi, Toni e Totti. Ma dopo l'allenamento fa capire che è il momento di avere in campo una formazione che sappia dosare le energie sapendo che la sfida dei quarti potrà avere anche code di supplementari e che l'obbiettivo è di disputare la successiva semifinale: «Sarà la squadra più equilibrata possibile».
FORMAZIONE - Come in precedenza le scelte non sono state comunicate e ormai tifosi e osservatori si sono abituati a costruire ipotesi. Nella conferenza stampa til ct ha spiegato che «bisogna cominciare a dosare le energie», facendo capire che c'è ottimismo e fiducia su un cammino ancora lungo per la sua Nazionale e che vuole gestire al meglio il gruppo a sua disposizione. La difesa tra infortunati (Nesta) e squalificati (Materazzi) è quasi obbligata, a meno di una scelta per Oddo a destra e Zambrotta a sinistra. E' probabile che una scelta «equilibrata» per Lippi sia quella di partire con Totti accanto a Toni con Camoranesi in campo a completare un cemtrocampo a quattro ( magari più avanzato a fare da secondo «treuquartista»). Salvo poi riservarsi la scelta di Inzaghi in un secondo tempo prioprio in sostituzione di Camoranesi.
ITALIA RETROGRADA? HANNO ESAGERATO - Lippi ha anche replicato alle accuse della stampa internazionale dopo la partita con l'Australia. «Dire che il calcio italiano è antico e retrogrado è esagerato». «Per un anno - ha detto Lippi - l'Europa e il mondo hanno riconosciuto che giocavamo un calcio moderno. È successo anche con il Ghana. Dire poi questo per una o due partite diverse mi pare esagerato».
RABBIA DEL PIERO - Alla vigilia del match contro gli ucraini, torna a farsi sentire anche Alex Del Piero. L'avevamo lasciato sulla collina a smaltire la rabbia per la panchina, lo ritroviamo a rivendicare il lavoro fatto sul campo, contro l'Australia. «Lippi mi ha chiesto un certo tipo di ruolo e io ho accettato - spiega Del Piero - con l'Australia credo di aver giocato in maniera buona anche perché dalla mia parte a livello difensivo non abbiamo rischiato e su quattro palle-gol che abbiamo creato due sono venute dai miei piedi. Io di solito non parlo mai così ma ogni tanto è bene far notare queste cose. Quest'anno ho avuto una media-gol superiore a quella degli ultimi anni. Tante volte la critica e giusta, altre volte è ingiusta. Ora cercherò di fare cose diverse se mi sarà chiesto».
30 giugno 2006