Re: Parole Sante
Signora Juve
Perderti mai potrò
o fede innata,
della tua storia m’appropriai
il destino tuo volli.
Amai tanto i tuoi fari,
ancor più amo,
la luce dei tuoi colori.
Di te canto…..
Mai trovo pecche,
è cinto il mio mondo
di bianconero.
Se polvere vi fu
con te venni,
ma ancor più con amore sostenni,
rivivere e rinascere
è sublime mestiere.
Non cedo a lusinghe
non vedo altro,
del tuo popolo mi faccio portabandiera
o mia SIGNORA.
26 numero speciale
Di squadre come la Juve
non ne nascon più
di giocatori come questi
non se ne vedono mai
di grinta e di voglia di vincere
ne siamo gonfi dentro
dopo anni di polemiche
ci siam ripresi al meglio
dopo la Perugia infangata
ne siam usciti soltanto bagnati senza sporcizia
è addosso agli altri
che sul campo han giocato
e al di fuori han parlato..troppo
e ora tutti insieme grideremo all'Italia intera
Grande Grande Grande Juventus
e 26 numero speciale
Del Piero: Orgoglio di condottiero
Indossato il suo vestito bianco e nero,
c’è chi lo chiama capitano, chi condottiero,
leggero come la fantasia che lo possiede
cavalca applausi e urla di chi, sconfitto, si siede.
Nella verde arena il suo nome echeggia
e fa paura quando tra i leoni serpeggia;
è il numero uno, anche se sulla schiena
accanto a quello c’è la luna piena.
Indossato l’orgoglio e la magìa, dritto
È tornato dalle paludi che lo volevano sconfitto,
ed ora il fango delle accuse è meno vicino,
trasformato in un inevitabile inchino.
Immensa Juve
Grazie Marcello,
più guardo il cielo è più ti vedo bello.
Grazie Trezeguet,
più ti guardo e più amo te.
Grazie Del Piero,
ti amerò fino al tremilazero.
Grazie Rampulla,
senza di te la Juve è quasi nulla.
Grazie Buffon,
sarai ogni volta più bon.
Grazie Maresca,
con gl’avversari non farai mai tresca.
Grazie Paramatti,
con te gl’avversari diventan matti.,
ma soprattutto,
grazie immenso Scirea Gaetano,
per te avremo sempre il cuore in mano.
Grazie Juve
Che emozione,
seguire una partita di pallone,
vi ho visto da vicino
e batteva forte, forte, il mio cuoricino.
Che emozione,
vedervi giocare con il pallone.
Che bello ricevere un saluto quando vi chiamavo,
questo momento era da tanto che lo aspettavo.
Alla fine dell’allenamento,
ho avuto i vostri autografi
nel frattempo papà e Totaccio facevano i fotografi.
Alla fine siete andati via,
in me è tornata la malinconia.
Finalmente dopo tanto tempo ,
abbiamo festeggiato lo scudetto,
vi voglio ringraziare
perché la gioia mi avete fatto tornare.
Forza Juve, non mollare!!!
Po e le me kaq se me vje gjynaf per ju te tjeret.
JUVENTUS