Re: NJERIU
24.05.2004
Una catastrofe preistorica
Recuperati dagli antropologi i resti di un gruppo di antichi ominidi.
I resti di 28 uomini primitivi, trovati sepolti in fondo a una caverna nella Spagna settentrionale, potrebbero appartenere a un gruppo rimasto vittima di una "catastrofe" improvvisa. Alcuni esperti hanno condotto un'analisi per determinare se i corpi, risalenti a 400.000 anni fa, si sono accumulati nella grotta nel corso degli anni o se sono stati deposti tutti contemporaneamente. Le conclusioni indicano che gli uomini potrebbero essere stati le vittime di un'epidemia o di un massacro. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sulla rivista "Journal of Anthropological Research".
"Ancora non sappiamo quale possa essere stata la causa della loro morte - spiega Jose Bermudez de Castro, co-direttore degli scavi di Atapuerca - ma sembra ormai chiaro che il decesso di queste persone può essere avvenuto simultaneamente". I resti erano sepolti in fondo a un pozzo lungo 14 metri, chiamato Sima de los Huesos (pozzo delle ossa), nelle caverne di Atapuerca, vicino alla città di Burgos. Atapuerca contiene alcune delle tracce più preziose della presenza di uomini preistorici in Europa.
I corpi nel pozzo appartengono a una specie di ominide chiamata Homo heidelbergensis. Alcuni ritengono che questa specie possa essere l'antenato comune degli Uomini di Neanderthal e degli esseri umani moderni (Homo sapiens).