50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

kush nuk di italisht ta perktheje me :

http://babelfish.altavista.com/
--------

50 milioni di omicidi


Consiglio a tutti coloro che ancora credono alla favola delle benevolenza americana verso il mondo intero, di leggere il libro "Gli ultimi giorni dell'impero americano" , di Chalmers Johnson edito da Garzanti.

L'autore è professore emerito all'Università della California, non è comunista, né no-global e né antiamericano; è solo uno studioso che studia e pensa con la sua testa.

Nel corso del libro si dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio, che gli Stati Uniti sono stati responsabili di quasi tutti i conflitti degli ultimi 60 anni :shrug: : dalla guerra di Corea all'ultima in Iraq.

Hanno ucciso o fatto uccidere oltre 50 milioni di persone (soprattutto civili e principalmente bambini) :smash: .

Per dirla con le parole di Robert McNamara, segretario di stato americano ai tempi di Jimmy Carter: se non fossero la nazione più (militarmente) forte del mondo, sarebbero stati condotti di fronte ad un tribunale mondiale, accusati di efferati crimini contro l'umanità. Una Norimberga moderna, moltiplicata per mille.

Eppure, ad ovest (ed in Italia in particolare), ci sono ancora dei mentecatti che credono all'idiozia del paese democratico per antonomasia, che sacrifica le giovani vite dei suoi intrepidi figli, per soccorrere la libertà minacciata (da chi??) in ogni angolo del pianeta.

Fu Jimmy Carter a scatenare la guerra in Afghanistan (contro l'ex Unione sovietica); ormai ci sono le prove certe: sei mesi prima dell'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Armata rossa, Carter (il pallemosce) autorizzò la Cia (per iscritto) a fomentare la guerra. Lui e i suoi collaboratori volevano che anche l'Unione sovietica avesse il suo Viet-Nam.

Quel progetto, costò la vita a due milioni di Afghani e fu portato a compimento indovinate da chi?

Da Bin Laden, l'agente speciale della Cia per quell'operazione criminale :shrug: .

A seguito della sconfitta dei sovietici, la Cia appoggiò (strenuamente) l'insediamento dei Taliban al governo afghano: gli stessi Taliban che poi, stando alle successive stronzate raccontate al mondo, dissero di voler eliminare nel 2002 (per amore di democrazia, naturalmente). E qualche ****** ci ha pure creduto.

Poi, nel 1979, spinsero Saddam Hussein a fare guerra all'Iran di Khomeini, reo (solo) di aver abbattuto il precedente (tanto spietato quanto imbelle) dittatore di quella nobile nazione: Rezla Pahlevi, un volgare criminale che aveva massacrato il suo popolo e si era arricchito leccando il culo dello zio Sam.

Esattamente come fanno oggi i dittatori fantocci di Arabia saudita e Kuwait.

Morirono milioni di iracheni e iraniani, mentre l'industria bellica americana vendeva armi ad entrambi (con qualche occhio di riguardo verso il pupillo di Ronald Reagan e George Bush padre: il "mitico" Saddam Hussein /pf/images/graemlins/laugh.gif ).

La vendita di armi all'Iraq continuo fino al 1990 (invasione del Kwait) ed oltre.

Come poteva Bushino (George Walker Bush Junior) non sapere che Saddam Hussein non aveva armi di struzione di massa? Bastava che andasse a vedere le fatture delle industrie belliche americane, che fornivano il pupillo di suo padre.

Dal 1945 in poi, gli Stati Uniti d'America hanno imposto e sostenuto al potere i peggiori criminali dell'umanità: Sukarno, Noriega, Marcos, Saddam Hussien, Pinochet (solo per citarne alcuni); hanno addestrato i servizi segreti di tutti i paesi (amici e nemici) alla repressione violente delle sommosse interne, hanno fomentato tutte le guerre del pianeta, hanno venduto armi a tutti coloro che avevano soldi per comprarle ed hanno fatto, direttamente o indirettamente, attentati omicidi in tutti e quattro gli angoli della terra (Italia compresa).

Nel 1996 (ultimo dato noto) gli americani hanno venduto il 65% di tutte le armi che circolano nel mondo :smash: ; il fatturato dell'industria bellica rappresenta quasi il 25% del Pil statunitense :mad: ; capite perchè gli serve far scoppiare le guerre e far morire milioni di uomini innocenti?

Nei quattro continenti, quasi un milione di soldati americani, sono (ufficialmente) stanziati per compiere la nobile missione di difendere la pace ed i confini territoriali dei loro alleati.

Da chi è minacciata oggi l'Italia?

Dalla Svizzera, dalla Slovacchia, oppure dall'Austria o dalla Francia?

Da "N E S S U N O" !

Eppure navi, aerei e soldati americani stazionano ancora sul nostro territorio!

P E R C H E' ?

Semplicissimo (almeno per chi ha ancora un po di cervello): sono truppe di occupazione :shrug: . Esattamente come le legioni romane che presidiavano le province dell'impero.

A Portella delle ginestre, un primo maggio, l'onorevole democristiano (cos'altro?) Scelba (noto per leccare le chiappe a chiunque sembrasse americano) accusò Salvatore Giuliano di avere sparato contro gli operai (comunisti) riuniti per la festa del lavoro. Oggi sta venendo fuori che furono i tiratori scelti della Cia; dovevano mandare un messaggio chiaro agli italiani (che, in quegli anni, stavano "virando" a sinistra): votare Pci e Psi alle successive elezioni politiche (dove si prevedeva una vittoria delle sinistre) era "pericoloso".

Lo stesso metodo intimidatorio e criminale, fù usato in centinaia di altri casi, ovunque nel mondo, con lo stesso, identico scopo: dominare gli stati satellite (o alleati, come loro, ed i loro leccaculo, amano ancora chiamarli).

Ebbene, è ora che ce ne rendiamo conto: su questo pianeta, non potrà esserci pace, fintantoché consentiremo a questi assassini di operare alla maniera loro ; dobbiamo dissociarci dalle loro sporche azioni criminali e prendere le distanze dalle loro manovre politico-militari. :thumbsup:
 

109UV

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

o sumc, mua cuni sales me afrohet vetem kur te jete ne gjunje dhe me gojen hapur lol.
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Aq i vogël sa je ti prap sipër teje është edhe në gjunjë Shkëlzeni! /pf/images/graemlins/laugh.gif
 

109UV

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

sido qe ta kete emrin (dhe sado qe tja kesh mare ne goje ti) mua nuk me rruhet per cunin e doketorr rrumpalles dhe shiksat nga mbrapa.
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Po kujt kujto se i rruhet? Ti e ke të ngulur ... në mendje se ti ke qenë tek Samiu! Ty të kan vujt shiksat! /pf/images/graemlins/laugh.gif
 

109UV

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

nah negga, shiksat i kom taku ke demostrata, ku ca ran ne toke, ca ja futen vrapit, ca u mcefen mbas mburojave...ca i luteshin allahut.. me erdhi gjynof per nje moment.
 

antares

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Me vjen keq qe paska rene kaq shume poshte Samiu se dhe une aty kam mbaruar po shume kohe perpara!
Dhe sa per ty T-Tonic! lexo!
======================
Suicide Blasts Kill 6 Inside Iraq Safe Area
=============
Fri Oct 15, 7:55 AM ET
Top Stories - Los Angeles Times

By Edmund Sanders Times Staff Writer


BAGHDAD — Two suicide bombers detonated explosives-laden backpacks Thursday inside the heavily barricaded Green Zone, killing at least six civilians — including four Americans — in the first suicide attacks within the area that houses the offices of the interim Iraqi government and the U.S. and British embassies.


• Latimes.com home page
• Subscribe to the Los Angeles Times



More than 18 people were wounded in two blasts, which occurred seconds apart at the Green Zone Restaurant and Coffee Shop and a nearby marketplace where dozens of Iraqi vendors hawked soda, DVDs, electronics and other goods.

U.S. and Iraqi officials said the attacks probably were the start of an onslaught of violence coinciding with Ramadan, the Muslim month of fasting that begins today. Last year, violence escalated during the same period.

Also Thursday, four U.S. soldiers were killed in attacks by insurgents. Two died after their vehicle was struck by a rocket-propelled grenade in Ramadi, west of the capital. Another was killed by a roadside bomb in Baghdad and the fourth was hit with small-arms fire while on patrol, the military said. The deaths brought to 1,081 the number of American military personnel killed since the U.S.-led invasion of Iraq (news - web sites) 18 months ago.

The suicide bombings were the most deadly attacks inside the U.S.-controlled Green Zone, a 4-square-mile compound surrounded by blast walls, concertina wire and armed checkpoints.

Home to thousands of American soldiers, diplomats, contractors and Iraqi employees, the Green Zone was designed to serve as a safe haven for Westerners in Iraq. Many of its residents don't venture outside the protected compound.

But it has become a frequent target for insurgents. Last week, military officials safely removed a shopping bag containing a small bomb left in the same Green Zone Restaurant, which is popular with foreigners.

About noon Thursday, while about 18 other people were having lunch, two men who appeared to be in their mid-20s and were dressed in jeans and T-shirts entered the cafe carrying black backpacks over their shoulders, witnesses said.

The men ordered two cups of tea, sat down and talked for about 20 minutes, witnesses said. One man kept his hand inside the backpack as they spoke, said Abdul Razak Mohammed, 32, a waiter at the cafe.

Mohammed said he had never seen the men in the restaurant and asked where they were from. They told him they were Jordanian, he said.

After a while, one of the men stood and began talking intently to the other. "We think he was brainwashing him, telling him what to do," Mohammed said.

The man who was doing the talking then left the cafe and got into a taxi, which he apparently rode a short distance to the shopping bazaar.

About five minutes later, Mohammed "Mo" Nawaf Obeidi, 25, who was sitting at the restaurant, heard a huge explosion at the bazaar.

"I knew something else was going to happen then," Obeidi said. Seconds later, the restaurant — housed in a large canvas-covered metal tent with rows of picnic tables — was destroyed by the second blast.

"People were screaming. I was on the floor," said Obeidi, who operates his own restaurant in the Green Zone and who suffered a hand injury from flying glass. "People were stampeding, trying to get out."

Jamaat al Tawhid wal Jihad, an Islamist group led by Jordanian militant Abu Musab Zarqawi, claimed responsibility for the blasts, which left deep craters in the ground and scattered glass, blood and pieces of plastic furniture across a large area.

Restaurant employees, bandaged and still shaken by the blast, sat in the rubble as U.S. and Iraqi investigators searched for clues.



At the marketplace, more than a dozen shops were destroyed and a fire sent up large plumes of smoke that could be seen across the city. Three hours after the attack, emergency workers were still treating the injured, many of whom suffered burns and shrapnel wounds.

At least three of the four Americans who died in the bazaar attack worked for DynCorp security company. DynCorp trains security personnel and police in Iraq and carries out contracts for the FBI (news - web sites) and other federal agencies. It was bought last year by Computer Sciences Corp. of El Segundo.

A company statement identified the dead employees as John Pinsonneault, 39, of North Branch, Minn.; Steve Osborne, 40, of Kennesaw, Ga; and Eric Miner, 44, of South Windham, Conn.

The statement said Ferdinand Ibaboa, 36, of Mesa, Ariz., was missing and presumed dead. A wounded employee, identified as John Jenkins, 39, of Meridian, Ga., was hospitalized with serious injuries, and another worker, Michael Cannon, 34, of Holly Springs, N.C., was treated and released.

"The management and staff of CSC and its DynCorp International business unit stand united in our sadness over the deaths and injuries of our employees," said the statement by CSC, which had lost at least three DynCorp employees in previous attacks.

After the attack Thursday, U.S. military officials tightened security inside the zone, sending workers home and blocking access to the restaurant and bazaar sites. Most contractors issued "lock-down" orders, advising their employees to stay inside their hotel rooms or trailers until further notice.

U.S. military officials said they had received intelligence suggesting that insurgents planned to target the Green Zone over the next month. As a result, security has increased at checkpoints, officials said.

In a news conference Thursday afternoon, Iraq's national security director Kasim Daoud condemned the attacks, but said they were not a surprise.

"We expected the terrorists at the beginning of Ramadan to shed the blood of innocent people," he said. "The act will not go unpunished."

It was unclear how the suicide bombers got the explosives inside the Green Zone. Because of the many searches required to enter at most checkpoints, it's unlikely that the bombers could have walked in with the loaded backpacks.

The bombers might have gradually smuggled in explosive materials over time and then assembled the bombs, one official said. They might have sneaked into the zone, where some borders are protected only by concertina wire. A heavy sandstorm Wednesday night could have provided cover for the bombers, a military official said.

Obeidi complained that security became more lax after the U.S. military began to hand over control to Iraqi security forces, whom he said were not as rigorous in searching visitors.

"Before it was really safe," he said. Then, "they passed it over to the Iraqis, the Iraqi national guard, the Iraqi police. When they see someone they know, it's just, 'Go on in.' They don't understand it's for our safety."

The double suicide attack inside the fortified Green Zone further eroded the illusion of security in the compound. Although insurgents regularly fire mortar rounds and rockets at the zone, most of them land without causing damage or injury. In March, one such strike killed a Bechtel Group subcontractor employed at the engineering giant's facility inside the zone.

After the bomb was found last week in the restaurant, the U.S. Embassy issued a security advisory to Green Zone residents, urging them to avoid the restaurant and the bazaar, known in the compound as Haji Mart.

"It's been on the do-not-go list for months," said Eileen Padberg, a contractor from Laguna Niguel who arrived in Baghdad in June.

Early Thursday, Daoud repeated the interim government's warning to insurgents and the residents of Fallouja that a joint U.S.-Iraqi attack was imminent unless the city rid itself of guerrillas and handed over Zarqawi.

U.S. troops blocked highways in and out of Fallouja late Thursday night and launched another aerial attack on several neighborhoods. Early in the evening, some residents began fleeing the city after watching insurgents set up positions on rooftops and in mosques, preparing to battle U.S. and Iraqi security forces.
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Nuk e di për ç'demostratë e ke ti llafin por nëse është ajo që mendoj unë atëherë:

Robt ku t'i kesh hale që na bone me lujt prej Shqipnis! N.q.se ti lavdërohesh se ke pirë gjak (ti apo ata si puna jote) apo se ke gjymtuar një shqiptar tjetër ti hyfsh edhe 'i herë anej nga ke dalë! E shyqyr Zotit që e ke majt frymën n'SH.B.A se atje do i shofësh tamam shiksat!
 

109UV

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

shiks muti, ne shqiperi te kthehesh vetem kur te jesh gati per tju pergjigjur drejtesise shqiptare, te kthesh leket e vjedhura, dhe ti kerkosh falje popullit shqiptar per shperdorim te demokracise.

not like i give a f0k, but others do.
 

antares

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Eh more Kondrapedal e di une se si duhej bere me keta! Po c'tit besh Sales me teorite e bashkevuajtes-bashkefajtoreve...... Mos e prish gjakun se ka drejtesi edhe ne kete bote.....
 

Kondrapedali

Kondrapedali
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Të kisha qenë shiks do kisha qenë i lumtur me të bo 'içik stazh ty! Fatkeqësisht kam qenë thjesht dikush që pa tmerret e labve për atë që ishin! Kanibalizmi nuk është për t'u lavdëruar! Dhe për paret duhet të qahem unë më shumë se kushdo sepse humba pare pa fut 'i grosh ke firmat!
Megjithatë, viktimat shqiptare të 97 nuk mund t'i futim tek ato që ka bërë SH.B.A, të paktën jo direkt! Por shpresoj që njnë ditë ata që janë si puna jote 119, të ndodhen përballë atyre që i kanë bërë keq! Vetëm se kësaj here të jenë në pozicionet e kundërta!
 

109UV

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

ja se dhe ty fati i atij koketrashit te vefes te pret
 

gurax

Pan ignoramus
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Ca halli ke mo robo se s'po zike dert' ne bote!


-------------
"I'm in awe, Lennier. The way you can take a straightforward, logical proposition and turn it inside-out so that in the end it says .. what you want it to say instead of what it actually means. Does this come naturally or did you .. attend some special martial arts class for the philosophically inclined?" -- Marcus, Babylon 5
 

Indulgence

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Kondre – Ta mas une, sa te vesh dorezen, por me thuaj, para, gjate, apo pasi te masturbosh? Edhe pa egzaminim te siguroj qe ke ED. Qyfyret menjane, une ty t’kam xhan se nuk je (dhe aq) single-minded.

Antares – Botes i duhen dhe shkencetaro-artiste! Filoqyli m’i dha te dyja, ma beri trurin edhe te bukur! Mllefi, urrejtja, obsecioni yt me kauzen dhe gjithe ekzistenca jote e mjere, mua vetem me rrisin rrogen (literally)!

Une kam gjithcka qe ty te mungon, jo se ti ke probleme IQ-je, por e ke shpirtin shterpe! Nganjehere me vjen dhe keq per llojin tend! What a waste! You could have been happy in another life!

Ju gjakngaterruarit idhtare me ne krye koqen qe lumturohet sa here qe vellezerit myslimane shnderohen ne bomba humane per arsye teper egoiste (se i shtohet numri i te palluarave qe do marre ne boten tjeter), si mund ta quani veten SHQIPTARE!!! Ju jeni gjenetikisht pjella e 500 vjeteve nen perandorine Osmane. (Imagjinoni ster-ster gjyshet tuaja tu u pallu me jeniceret turq e arabe te ***** pemes ose mbi bajgat e thara te lopes)!

Boll me shabllonat ‘Yankee”, “fuks”, fabulat me gomere e me rradhe…. Per sa i perket raportit tuaj me Ameriken, personazhet jane vetem dhelpra dhe rrushi!
 

antares

Primus registratum
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Obobobobo, Duti ne horizont! Me duket se ka nje dry gjigand dhe nje shtupe te madhe per te na prishur postimet......
Ore INDULGJENT! Edhe ti me gure? Sikur nuk ju pergjigje atyre pyetjeve te mia! Te pakten nje fshese me korent kryen ca funksione te dobishme, ti ben te kunderten vetem vjell!
 
F

factua hednent

Guest
Re: 50 milion te vrare ne bote nga "demokracia" Amerikane

Vazhdoj diskutimin e Leo duke sjell nje document tjeter ne italisht
http://www.ciaoweb.it/news/primopiano.jsp?id=942&sector=cw-news-primopiano
Illegale la guerra Usa all'Iraq
Lo afferma, anche se in ritardo, Kofi Annan, segretario generale dell'ONU
16 settembre 2004 - E' ovvio, ma per chi vuole fare a tutti i costi il comodo suo anche l'ovvio non è ovvio e diventa normale mentire anche sullo stato di necessità (presunte collusioni dell'Iraq con Bin Laden; presunte armi di sterminio di massa, ecc. ecc.). Il segretario generale della Nazioni Unite, Kofi Annan, è rimasto finora alquanto "schiscio" su questi argomenti. E lo si può capire. Il mestiere del funzionario ONU è molto ben pagato, ma può essere molto comodo o molto pericoloso a seconda di come ci si comporta. Accade anche ad alti livelli di essere perfino minacciati di morte se non si ubbidisce a certe ingiunzioni. Come nel caso, raccontato dallo stesso protagonista, di Giandomenico Picco, a suo tempo impegnato a condurre per conto dell'ONU le trattative di pace nella guerra Iran-Iraq. Le trattative erano già avviate da tempo, ma a un certo punto parve agli Stati Uniti che l'Iraq di Saddam Hussein avrebbe potuto vincere la guerra (sia loro che i sovietici volevano che vincesse l'Iraq). A Washington pensarono allora che tornasse comodo interrompere o rallentare le trattative di pace, anche all'insaputa dei belligeranti, per fare in modo che la guerra continuasse. L'allora segretario di Stato USA, Schutz, pensò che fosse necessario fare pressioni sui funzionari ONU, ma si rese presto conto che Picco era un ostacolo insormontabile. Non gli telefonò, ma in perfetto stile mafioso, gli mandò un messaggio molto chiaro per mezzo di un famoso diplomatico USA. Questi riferì a Picco: "Gianni, piccolo messaggio from the Secretary of State: "I will cut to you like the knife to butter", come dire alla Drago contro Rocky: "Ti spiezzo in due". Picco, dopo averne parlato con l'allora segretario generale De Cuellar e averci pensato su ancora un po', decise di non cedere alla minaccia e di continuare in perfetta coscienza e onestà la missione affidatagli. Quattro giorni dopo la guerra terminò. Ricordiamo che pochi mesi prima Saddam Hussein aveva gasato i famosi 5.000 curdi, di cui sempre si parla per dimostrare quanto era cattivo Saddam Hussein e quanto è buono Bush che lo ha buttato giù. Ieri sera Kofi Annan ha trovato il coraggio per affermare quel che è ovvio, ma che non gli abbiamo mai sentito dire se non a mezza bocca. Nel corso di una intervista alla BBC ha detto chiaro e tondo che l'attacco USA all'Iraq senza l'accordo del Consiglio di sicurezza è stata un'azione "illegale". La Carta delle Nazioni Unite, scritta e voluta dagli USA e messa alla firma a San Francisco nel 1945, autorizza gli Stati a far uso della forza solo con l'accordo del Consiglio di sicurezza. Ciò è accaduto, ad esempio, nel caso della guerra di Corea nel 1950 e nel caso della guerra del Golfo del 1991, ma non nel caso dell'Iraq. A questo punto occorrerebbe trarre, anche qui, le "ovvie" conseguenze: e cioè che Bush, in base alla Convenzione delle Nazioni Unite, scritta, voluta e firmata dagli Stati Uniti, è un criminale di guerra. Naturalmente nessuno, almeno per ora, ha la forza o forse perfino l'ardire di fare qualcosa per metter in pratica le logiche conseguenze di cui sopra.
 
Top