Yin Yang

Danae

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Yin Yang

Nuk kam arsye per deshiren qe pres
perpara teatrit te kukullave,
perkundrazi, tek verej me kaq perqendrim
ne menyre t'i jap pergjigje
vrojtimit tim
nje engjell buratin duhet te vije
t'u jape jete kukullave.
Engjell e kukull,
Me ne fund Spektakel!
 

Danae

Primus registratum
Ying e Yang

Il Plagio è il reato di colui che sottopone una persona al proprio potere in modo da ridurla in uno stato di totale soggezione.
Troppo difficile la differenziazione tra una opinione arbitraria e una opinione invece fondata, tra un legittimo convincimento e una soggezione, tra una sana o una insana passione, tra una follia d’amore e un amore folle.

Ma nonostante tutte queste difficoltà il plagio di fatto esiste, e centinaia di migliaia di persone, ogni giorno, in tutti i paesi della terra, lo subiscono e ne sono devastate. Migliaia di persone vengono plagiate senza avere il benché minimo sospetto che un Ladro è penetrato nella loro anima e li sta derubando della propria libertà interiore.
Ma attenzione: non si deve credere che tutti costoro siano vittime inermi di spietati aguzzini. Piuttosto è vero che affinché il plagio si configuri devono interagire determinate condizioni psichiche presenti sia nella struttura della personalità del plagiato nonché in quella del plagiario. Per questo, anche se con tutte le precauzioni del caso, possiamo parlare di una psicodinamica del plagio.
Se perciò andiamo ad esaminare le condizioni psichiche preliminari ad uno stato di soggezione, il primo luogo comune da sfatare è la presunta stupidità di tutte le vittime del plagio. Anche se è innegabile che tra loro, qualche rara volta, sia rintracciabile qualcuno che presenti un deficit intellettivo più o meno evidente, nella maggior parte dei casi è vero il contrario: e cioè che tutte queste persone hanno un quoziente intellettivo più che sufficiente, se non addirittura superiore alla media. Un’intelligenza che verrà poi infatti messa a disposizione della causa abbracciata.
Anni di ricerche psichiatriche permettono di affermare che non è quasi mai nell’ambito mentale che va ricercato il punto debole delle potenziali vittime, ma sempre ed esclusivamente nell’ambito emozionale. Le persone che maggiormente sono disposte al plagio presentano infatti, tutte quante, una profonda insicurezza interiore, una sorta di Vuoto dell’Io o, meglio ancora, di Buco Nero dell’Io che, a dispetto del ruolo sociale o professionale che possono anche aver raggiunto, li fa comunque sentire inadeguati, incapaci o insicuri. In altre parole Vuoti, non in contatto con quella istanza interiore che dovrebbe formare il centro di riferimento di tutti gli altri elementi della personalità.
E i motivi per cui questo centro interiore non si è formato o, se si è formato, è comunque debole o distorto, sono da ricercare nei temi che hanno caratterizzato la storia di ognuna di queste persone. In altre parole, nelle tappe del loro processo evolutivo. L’anaffettività di uno o di entrambi i genitori, l’eccessiva severità e pretenziosità degli educatori, la mancata trasmissione di modelli in grado di veicolare le risorse e le energie del bambino, sono solo alcuni dei motivi che possono essere riconosciuti come elementi comuni del terreno psichico su cui potrebbe impiantarsi – ove se ne creasse l’occasione – la pianta parassitaria del plagio e del fanatismo.

Un’altra individualità, con le stesse identiche caratteristiche, ma non incentrata sul culto di se stessa, potrebbe produrre una ricchezza infinita e donarla al mondo senza nulla chiedere in cambio. Ed è quello che, nella storia dell’evoluzione umana, hanno realizzato tanti studiosi, scienziati, artisti, condottieri, leader politici di ogni epoca e cultura. Donare se stessi per una causa o un bene comune, per una idea, per una passione… ma senza pretenderne poi, più o meno esplicitamente, l’esaltazione del sé. Ma il potenziale plagiario non ha questa risorsa: per quanto paradossale possa sembrare, in fondo all’anima egli presenta lo stesso Grande Vuoto di tutti coloro che si troverà a plagiare, la stessa sostanziale incapacità di poggiare su se stesso in totale autonomia. Solo che, se possiamo immaginare la condizione interiore dei primi come un Vuoto-a-perdere, la sua appare piuttosto come un Vuoto-a-prendere.
è così difficile, se non addirittura impossibile, risvegliare una persona plagiata e ricondurla ad uno stato di autentica autocoscienza: perché inconsciamente essa sa che se lasciasse cadere l’illusione si ritroverebbe con quella stessa mancanza dell’Io, quello stesso grande vuoto d’amore, di senso e di significati che avevano precedentemente caratterizzato la sua vita interiore.
La totale mancanza di senso critico (logico ed estetico) nei plagiati è, infatti, la dimostrazione più evidente o, se vogliamo, la prova inconfutabile della loro condizione interiore di succubanza.

Artikull i Piero Priorini
 

Daniel H

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Re: Ying e Yang

Si i behet per ata qe s'dine italisht?

Nuk e permbledh dot shkrimin ne 2 paragrafe dhe te paraqesesh thelbin e teorse Ying & Yang?
 

Danae

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Re: Ying e Yang

jo nuk eshte teori, titulli kerkon cike reflektim, nuk ka te beje me ying e yang si emra por me dy te kundertat qe terhiqen dhe plotesohen.
(tani po ve re se qenka avatari:))
Vura titullin ne menyre te tille per arsyen se ka nje fragment qe jep nje fare ekuilibri mes atij qe kushtezohet dhe atij qe kushtezon.
Ying e Yang eshte vene si titull thjesht si loje fjalesh.
 
S

Scorpion

Guest
Re: Yin Yang

Koncepti Yin Yang ka origjinen nga antikiteti kinez, dhe ka shume mundesi te jete pikepamja ose kendveshtrimi i dites qe kthehet ne nate, dhe e kunderta nata ne dite. Eshte nje koncept i dy besimeve fetare kineze Taoismo dhe Konfucizem.

Yin dhe Yang jane te kunderta. Cdo gje, gjithcka ka nje te kundert, jo absolute, psh i ftohti mund te behet i nxehte, dicka qe eshte lart, do bie poshte, etj.

Yin dhe Yang kane "rrenje" njeri mbi tjetrin. Jane interdipendente por nuk mund te ekzistojne pa njeri tjetrin, psh nata nuk mund te ekzistoje pa diten....

Yin dhe Yang zvogelohen dhe rriten, konsumohen, dhe mbeshteten, mbajne nje ekuiliber konstant.

Yin dhe Yang transformohen ose shnderrohen ne njeri tjetrin, psh nata kthehet ne dite, i ftohti ne te nxehte, jeta ne vdekje.

Yin dhe Yang perfaqesojne dhe mbeshtesin dy forcat paresore te universit, te kunderta por te pergjithshme, te pranishme ne Univers...

Disa shembuj...

nate - dite

erresire - drite

ftohte - nxehte

femerore - mashkullore

jug - veri

e djathte - e majte

toke - qiell

dimer - vere

etj...
 

Cleopatra

Forumium praecox
Re: Yin Yang

Yin_Yang.Eshte simboli qe kam pelqyer qe ne moshen 14 vjecare.Pra nga anet tona keto kinezet tone kendej e shpjegojne pak a shume si Scorpion me siper:
Pra sa i perket pjeses se bardhe (qe do te thote pjesa e mire,pozitive)pra cdo e mire ka pak te keqe ne te(e keqja eshte e zeza)e cdo e keqe ka pak te mire. /pf/images/graemlins/wink.gif
 

Gysi

Primus registratum
Re: Yin Yang

Kjo tema do te ishte me mire te ishte tek filozofia.
Persa i perket yin yangut eshte deri diku nje konceptim dialektik mbi boten.
Ne mendimin filozofik dialektiken e gjeme fillimisht tek Herakliti, i cili e perceptonte boten si perplasje e te kundertave.
Ne fakt tek filozofia kineze yin dhe yang jane nje forme me miqesore apo me e paqshme e prodhimit te realitetit te botes. Ne kete rast kemi te bejme ne nje shkrirje apo me mire me nje harmonizim te yin dhe yangut, sesa me nje perplasje.
Yin dhe Yang eshte nje vizion erotik mbi boten. Ne shume botekuptime te ndryshme tradicionale si dhe filozofike bota shikohet si e ndare ne entitete mashkullore dhe femerore.
Psh kemi dikotomine qiell-toke. Qielli eshte entitet mashkullor, ai i cili hedh shiun si fare nga qielli per te mbarsur token, entitet femeror, e cila mbarset prej shiut dhe prodhon jeten. Po keshtu thuajse gjithcka ne univers deshmon kete dialektike ku gjerat shoqerohen ne nje ciftezim te kundertash te pafundme.
 

Le_Routard

Forumium maestatis
Re: Yin Yang

Qielli eshte entitet mashkullor, ai i cili hedh shiun si fare nga qielli per te mbarsur token, entitet femeror, e cila mbarset prej shiut dhe prodhon jeten.

Thuaj na rrofshin cadrat se ndryshe keq do e kishim punen. /pf/images/graemlins/laugh.gif
 

Gysi

Primus registratum
Re: Yin Yang

Mos u frikeso mor burre se ti nuk ze.
Jane te tjera krijesa ato qe pjellin. /pf/images/graemlins/laugh.gif
 

Le_Routard

Forumium maestatis
Re: Yin Yang

Epo thuaje te shkreten, ruhemi te mos lagemi vet. /pf/images/graemlins/laugh.gif

Hahahahahaaaaaaaaaaaa /pf/images/graemlins/laugh.gif
 
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