Ariet me te bukura

katsune

cherry blossom
te sjellim ne kete teme Ariet qe na pelqejne me shume...

po filloj une e para me Madama Butterfly, te Puccinit, interpretuar nga Maria Callas.




Un bel dì, vedremo
Levarsi un fil di fumo Sull'estremo confin del mare
E poi la nave appare
E poi la nave è bianca.
Entra nel porto, romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro, io no.
Mi metto là sul ciglio del colle
E aspetto gran tempo
e non mi pesa a lunga attesa.
E uscito dalla folla cittadina
Un uomo, un picciol punto
S'avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà?
E come sarà giunto
Che dirà? Che dirà?
Chiamerà Butterfly dalla lontana
Io senza far risposta
Me ne starò nascosta
Un po' per celia,
Un po' per non morire
Al primo incontro,
Ed egli al quanto in pena
Chiamerà, chiamerà:
"Piccina - mogliettina
Olezzo di verbena"
I nomi che mi dava al suo venire.
Tutto questo avverrà,
te lo prometto
Tienti la tua paura -
Io con sicura fede lo aspetto.



p.s. nese kjo teme ekziston ne forum, ju lutem ta bashkangjitni me te.
 

katsune

cherry blossom
Vesti la giubba (Pagliacci) interpretuar nga Placido Domingo




Recitar,
mentre preso dal delirio
non so piu quel che dico
e quel che faccio.


Eppure è d’uopo. Sforzati! Va!
Sei tu forse un uomo?
Ah! ah! ah! ah! ah!
Tu sei Pagliaccio.


Vesti la giubba
e la faccia infarina.
La gente paga
e rider vuole quà.


E se Arlecchino
t’invola Colombina,
ridi Pagliaccio
e ognun applaudirà.


Tramuta in lazzi
lo spasmo ed il pianto,
in una smorfia il singhiozzo
e il dolor.


Ah! Ridi Pagliaccio,
sul tuo amore infranto.
Ridi del duol

che t’avvelena il cor!
 

hurtlocker

Valoris scriptorum
.... nessun dorma....

pse jo edhe pak lirik shqiptare.... asaman o trendafiliceles kenduar nga gaqo cako apo kenke nur i bukursi nga bik ndoja.
te gjitha ariet e marie krajes...
 

katsune

cherry blossom



Una furtiva lagrima
negli occhi suoi spuntò...
quelle festose giovani
invidiar sembrò...
Che più cercando io vo?
M'ama, lo vedo.
Un solo istante i palpiti
del suo bel cor sentir!..
Co' suoi sospir confondere
per poco i miei sospir!...
Cielo, si può morir;
di più non chiedo.
 

katsune

cherry blossom

Mon cœur s’ouvre à ta voix,
Comme s’ouvrent les fleurs
Aux baisers de l'aurore !
Mais, ô mon bien-aimé,
Pour mieux sécher mes pleurs,
Que ta voix parle encore !
Dis-moi qu’à Dalila
Tu reviens pour jamais,
Redis à ma tendresse
Les serments d’autrefois,
Ces serments que j’aimais !
Ah! réponds à ma tendresse !
Verse-moi, verse-moi l’ivresse !

Ainsi qu’on voit des blés
Les épis onduler
Sous la brise légère,
Ainsi frémit mon cœur,
Prêt à se consoler,
À ta voix qui m’est chère !
La flèche est moins rapide
À porter le trépas,
Que ne l’est ton amante
À voler dans tes bras !
Ah ! réponds à ma tendresse !
Verse-moi, verse-moi l’ivresse !

Camille Saint-Saëns, Samson et Dalila.
 

katsune

cherry blossom


Fia dunque vero, oh ciel?
Desso, Fernando, lo sposo di Leonora!
Ah! Tutto mel dice,
e dubbia è l'alma ancora
all'inattesta gioja!
Oh Dio! Sposarlo?
Oh mia vergogna estrema!
In dote al prode recar il disonor -
no, mai; dovesse esecrarmi, fuggir,
saprà in brev' ora chi sia la donna
che cotanto adora.

O mio Fernando! Della terra il trono
a possederti avria donato il cor;
ma puro l'amor mio come il perdono,
dannato, ahi lassa! è a disperato orror.
Il ver fia noto, e in tuo dispegio estremo,
la pena avrommi che maggior si de', ah!
Se il giusto tuo disdegno allor fia scemo,
piombi, gran Dio, la folgor tua su me!

Su, crudeli, e chi v'arresta?
Scritto è in cielo il mio dolor!
Su, venite, ell' è una festa;
sparsa l'ara sia di fior.
Già la tomba a me s'appresta;
ricoperta in nefra vel sia la trista fidanzata,
che reietta, disperata, non avrà perdono in ciel.
Maledetta, disperata, non avrà perdono in ciel.

Ah! crudeli, e chi v'arresta?
Scritto in cielo è il mio dolor.
Crudeli, venite.
Ah! la trista fidanzata non avrà perdono in ciel.
 

gurax

Pan ignoramus
Eshte nje pjese qe me pelqen nga 'Rinaldo' e titulluar "Lascia ch'io pianga".
Kjo pjese me duket sikur cfaredo qe te jesh duke bere, ndalon dhe e degjon duke u munduar te besh sa me pak zhurme te jete e mundur.


Lascia ch'io pianga
mia cruda sorte,
e che sospiri la libertà.
Il duolo infranga queste ritorte
de' miei martiri sol per pietà.
 

gurax

Pan ignoramus
Casta diva ("Norma") - Bellini


Casta Diva, che inargenti
queste sacre antiche piante,
a noi volgi il bel sembiante
senza nube e senza vel
Tempra, o Diva,
tempra tu de’ cori ardenti
tempra ancora lo zelo audace,
spargi in terra quella pace
che regnar tu fai nel ciel
Fine al rito
e il sacro bosco
sia disgombro dai profani.
quando il Nume irato e fosco,
chiegga il sangue dei Romani.
Dal Druidico delubro
La mia voce tuonerà.
Cadrà; punirlo io posso.
Ma, punirlo, il cor non sa.
Ah! bello a me ritorna
Del fido amor primiero;
E contro il mondo intiero
difesa a te sarò.
Ah! bello a me ritorna
Del raggio tuo sereno,
e vita nel tuo seno,
e patria e cielo avrò.
Ah, riedi ancora qual eri allora,
quando il cor ti diedi allora,
ah, riedi a me.
 

katsune

cherry blossom
nga Don Giovanni - Mozart


Là ci darem la mano, Là mi dirai di sì.
Vedi, non è lontano; Partiam, ben mio, da qui.
(Vorrei e non vorrei, Mi trema un poco il cor. Felice, è ver, sarei, Ma può burlarmi ancor.)
Vieni, mio bel diletto! (Mi fa pietà Masetto.) Io cangierò tua sorte.
Presto ... non son più forte. Andiam! Andiam! Andiam!
Andiam, andiam, mio bene, a ristorar le pene d'un innocente amor.
 

katsune

cherry blossom
Spargi d'amaro pianto Lucia di Lammermoor, act III, scene 1 - Gaetano Donizetti




Spargi d'amaro pianto
Il mio terrestre velo,
Mentre lassù nel cielo
Io pregherò, pregherò per te
Al giunger tuo soltanto
Fia bello il ciel per me!
Ah sì, ah sì, ah sì per me
Fia bello il ciel
Il ciel per me
Ah sì, ah sì, ah sì per me
Sì, per me... per me...
Ah sì
Spargi d'amaro pianto
Il mio terrestre velo,
Mentre lassù nel cielo
Io pregherò, pregherò per te
Al giunger tuo soltanto
Fia bello il ciel per me!
Ah sì, ah sì, ah sì per me
Fia bello il ciel
Il ciel per me
Ah sì, Ah... sì
Per me, per me...
Ah sì!
 
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